Amazon, colosso mondiale dell’e-commerce con sede a Seattle, sta affrontando una fase di profonda ristrutturazione del proprio organico. Dopo il boom di assunzioni avvenuto durante la pandemia di COVID-19, l’azienda sta pianificando tagli significativi al personale, con l’obiettivo di ottimizzare i costi e ridimensionare la forza lavoro in eccesso.
Amazon: tagli al personale dopo la crescita pandemica
Secondo le ultime informazioni riportate da fonti internazionali come The Guardian, Reuters e il Wall Street Journal, Amazon potrebbe procedere al licenziamento di circa 30.000 dipendenti, corrispondenti a quasi il 10% della forza lavoro aziendale negli uffici, che ammonta a circa 350.000 persone. Questo provvedimento segue una fase di espansione massiccia nel periodo pandemico, quando la domanda di acquisti online è cresciuta in maniera esponenziale, spingendo Amazon ad assumere velocemente per far fronte all’aumento degli ordini.
L’azienda, che attualmente conta oltre 1,55 milioni di dipendenti a livello globale, sta quindi invertendo la rotta rispetto alla strategia adottata negli ultimi anni. Il CEO aveva già anticipato la possibilità di ridurre il personale tramite l’impiego di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, sottolineando come alcune mansioni potrebbero essere automatizzate nei prossimi mesi.
Impatto e reazioni al piano di licenziamenti
Secondo la CNBC, questi tagli rappresenterebbero il più grande ridimensionamento nella storia di Amazon, un segnale della volontà dell’azienda di mantenere una struttura più snella e sostenibile in un contesto economico globale in evoluzione. I sindacati hanno già chiesto un intervento del governo per tutelare i posti di lavoro e hanno annunciato possibili forme di mobilitazione.
Amazon, fondata nel 1994 da Jeff Bezos e leader mondiale nel settore dell’e-commerce, ha visto il proprio fatturato raggiungere nel 2024 cifre record, pari a 638 miliardi di dollari con un utile netto di 59,2 miliardi. Tuttavia, la riorganizzazione del personale è vista come una necessità per garantire la competitività nel lungo termine e per adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di mercato.
Contestualizzazione nel quadro economico attuale
Il ridimensionamento di Amazon si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione delle grandi aziende tecnologiche globali, che stanno facendo i conti con una domanda più moderata rispetto ai picchi pandemici e con la crescente automazione dei processi lavorativi. A livello locale, la situazione è monitorata con attenzione, mentre altre realtà imprenditoriali, soprattutto nel settore della logistica e della tecnologia, stanno invece annunciando nuove assunzioni e investimenti, come testimoniano le iniziative di alcune aziende milanesi.
Amazon resta una realtà centrale nel panorama globale, ma il cambio di strategia sul personale segna un punto di svolta importante per il futuro dell’azienda e per migliaia di lavoratori coinvolti.






