Cernobbio, 5 settembre 2025 – L’espansione dei data center in Italia richiede investimenti significativi, stimati intorno ai 30 miliardi di euro, ma si tratta di cifre alla portata, soprattutto se si considera il medio-lungo termine. A fornire questa stima è Roberto Tasca, presidente di A2A, intervenuto al Forum Ambrosetti presso Villa d’Este a Cernobbio, manifestazione internazionale di riferimento per temi economici, politici e tecnologici.
Investimenti e sostenibilità per i data center

Secondo Tasca, l’impatto dell’ampliamento della rete di data center è sicuramente positivo, a patto che il processo venga guidato con attenzione. “Guidare lo sviluppo dei data center significa rendere tonico il tessuto del Paese rispetto ai possibili insediamenti”, ha spiegato. Tasca sottolinea inoltre il ruolo centrale di A2A, azienda produttrice di energia, nell’accompagnare tale sviluppo con soluzioni tecnologiche avanzate. Questo approccio, evidenzia, favorisce la circolarità e la sostenibilità ambientale, aspetti fondamentali per bilanciare crescita tecnologica e tutela del territorio.
Il presidente di A2A ha precisato che, per sostenere la domanda attuale di capacità senza raggiungere la full capacity prevista, l’investimento necessario si aggira intorno ai 30 miliardi di euro. “Non sono cifre inarrivabili”, ha aggiunto, evidenziando come la disponibilità di liquidità esista, soprattutto in considerazione della vita utile di un data center, che supera i dieci anni. Questo dato è cruciale perché consente di stabilizzare gli investimenti e di attrarre capitali da investitori istituzionali, sempre attenti all’orizzonte temporale.
Il contesto del Forum Ambrosetti e il ruolo di Roberto Tasca
Il Forum Ambrosetti, in svolgimento a Cernobbio, è un appuntamento annuale di alto livello che riunisce capi di Stato, ministri, premi Nobel, economisti e top manager di tutto il mondo per discutere le strategie competitive e le sfide economiche e tecnologiche attuali e future. Roberto Tasca, nato a Milano nel 1962, è una figura di rilievo nel panorama economico e finanziario italiano. Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, ricopre ruoli di grande responsabilità, tra cui la presidenza del Consiglio di Amministrazione di A2A e la partecipazione in diversi organismi di settore.
La sua esperienza spazia dal settore energetico a quello finanziario, con un forte impegno in temi di sostenibilità e innovazione. La sua presenza al Forum sottolinea l’importanza strategica che A2A attribuisce allo sviluppo infrastrutturale dei data center, essenziali per la trasformazione digitale del Paese.
Il dibattito sullo sviluppo dei data center si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica e digitale, in cui la sinergia tra produzione di energia e infrastrutture tecnologiche diventa un fattore chiave per la competitività e la sostenibilità dell’Italia.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Digitale, Tasca (A2A): "Per implementare data center servono 30 mld euro"

