Roma, 19 giugno 2025 – Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato con la nota n. 110606 del 14 maggio 2025 il fabbisogno per l’attivazione dei percorsi di specializzazione per il sostegno scolastico, relativi al triennio accademico 2024/2027. Si tratta di un impegno significativo che prevede complessivamente 90.000 posti disponibili, di cui 30.000 destinati al X ciclo per l’anno accademico 2024/2025.
Fabbisogno triennale e distribuzione regionale
Il documento ministeriale evidenzia come il fabbisogno sia stato calcolato tenendo in considerazione diversi fattori: il decremento degli insegnanti titolari dovuto a cessazioni dal servizio, l’incremento dei cosiddetti “posti in deroga”, e la necessità di rispondere alle esigenze delle scuole paritarie e dei percorsi di istruzione e formazione professionale regionali.
La ripartizione dei posti per il triennio 2024-2027, su base regionale, suddivisa per grado scolastico e regione, si presenta così:

Questi dati riflettono un quadro complessivo che punta a garantire una copertura adeguata nei diversi ordini scolastici, dall’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado, in tutte le regioni italiane.
Posti disponibili per il X ciclo e offerta formativa universitaria
Per l’avvio dei percorsi di specializzazione relativi al X ciclo per l’anno accademico 2024/2025, sono stati destinati 30.000 posti. La suddivisione regionale evidenzia come alcune regioni con maggior fabbisogno conoscano un numero più consistente di posti disponibili:

Le università italiane hanno avuto tempo fino al 3 giugno 2025 per inserire nella banca dati ministeriale la propria offerta formativa, indicando il massimo potenziale di posti disponibili per l’attivazione dei percorsi.
Qualora l’offerta formativa proposta dagli Atenei non dovesse corrispondere esattamente al fabbisogno previsto per il 2024/2025, si procederà a un adeguamento e una redistribuzione dei posti nei successivi anni del triennio, assicurando così la copertura totale dei 90.000 posti previsti.
Coordinamento e norme per l’ammissione in soprannumero
Un elemento importante da sottolineare riguarda la gestione degli idonei del IX ciclo del TFA sostegno. Secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 4, del DM 92/2019, gli Atenei dovranno tenere conto, nella pianificazione dell’offerta formativa, della possibilità di ammettere in soprannumero i candidati risultati idonei al ciclo precedente. Questi potranno essere accolti nelle stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove, salvo eventuali deroghe motivate e concordate direttamente tra le istituzioni accademiche coinvolte.
Attualmente si è in attesa della pubblicazione del decreto ministeriale di attivazione basato sulla proposta formativa trasmessa dalle università. Il decreto rappresenterà il documento ufficiale che sancirà l’avvio dei percorsi per il X ciclo, definendo in modo definitivo il numero di posti attivati e la loro distribuzione.
L’attenzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato dal Ministro Giuseppe Valditara, rimane alta sul tema della formazione degli insegnanti di sostegno, visto il ruolo cruciale che questi professionisti svolgono nel garantire un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti gli studenti con bisogni educativi speciali.






