Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Cultura

Piazza Venezia nasconde il futuro: a Roma una stazione‑museo a 85 metri nel sottosuolo

by Andrea Casamassima
6 Agosto 2025

A Roma sta prendendo forma un progetto monumentale sotto Piazza Venezia, nel cuore pulsante della Capitale. Non si tratta solo della costruzione di una nuova stazione della metropolitana: è un’opera che fonde archeologia, ingegneria e cultura in un unico spazio, destinato a cambiare il modo in cui i cittadini e i turisti vivranno il sottosuolo romano. Qui, a pochi metri da luoghi simbolo come il Vittoriano, il Campidoglio, il Palazzo Venezia e il Foro Romano, sta nascendo una stazione‑museo scavata fino a 85 metri di profondità, un’infrastruttura che ambisce a diventare un punto di riferimento mondiale.

Una stazione diversa da tutte le altre

Il progetto riguarda la realizzazione della stazione Venezia della Linea C della metropolitana di Roma. Ma, a differenza di una comune fermata metropolitana, questa sarà un vero e proprio museo sotterraneo. I passeggeri, durante il loro tragitto, non solo saliranno o scenderanno dai treni, ma potranno ammirare reperti, strutture antiche, spazi espositivi e testimonianze del passato riportate alla luce durante gli scavi.

La stazione si svilupperà su 8 livelli interrati e raggiungerà una profondità reale di circa 45 metri. Tuttavia, per realizzarla, sono stati costruiti muri di contenimento che scendono fino a 85 metri sotto il livello stradale. È la stazione più profonda mai realizzata a Roma, e una delle più profonde d’Europa. Questa profondità è necessaria per motivi tecnici e strutturali, ma offre anche l’occasione unica di portare i visitatori in un viaggio temporale sotto le fondamenta della città.

Reperti e storia: Roma emerge dal sottosuolo

Durante gli scavi per la costruzione della stazione, sono emerse strutture antiche straordinarie, tra cui resti di abitazioni romane, botteghe artigiane, pavimentazioni antiche, e persino ambienti appartenenti all’epoca repubblicana. Si tratta, in alcuni casi, di case di classe operaia con impianti edilizi semplici ma ben conservati, che raccontano la vita quotidiana della Roma di oltre duemila anni fa.

Tra i ritrovamenti più importanti ci sono spazi che potrebbero appartenere a un quartiere commerciale dell’antica Roma, con edifici multipiano e stanze probabilmente adibite a vendita, artigianato e alloggio. È emersa anche parte della Via Lata, un antico tratto urbano della Via Flaminia, rimasto nascosto per secoli. Ogni pietra, ogni pavimento, ogni anfora rinvenuta ha il potere di collegare il presente al passato in modo diretto e viscerale.

Un museo in movimento

Il progetto prevede che la stazione ospiti una vera area museale all’interno del primo livello interrato. Qui, sarà possibile ammirare i reperti rinvenuti durante gli scavi, ma anche leggere pannelli informativi e seguire un percorso espositivo coerente e scientificamente curato. Questo spazio sarà accessibile non solo ai passeggeri della metro, ma anche ai visitatori esterni, che potranno esplorare la sezione museale senza necessariamente prendere un treno.

Saranno installate scale mobili, ascensori panoramici e passerelle sospese per consentire a tutti di visitare la stazione in sicurezza, ammirando al tempo stesso le strutture antiche e i livelli stratificati del sottosuolo di Roma. Il passaggio tra il mondo moderno e quello antico sarà quasi impercettibile: un viaggio immersivo tra i secoli, che partirà dall’attuale Piazza Venezia per arrivare fino alla Roma di Adriano, dei Cesari, degli artigiani e dei mercanti.

Collegamenti e uscita nel cuore di Roma

La stazione Venezia fungerà da snodo fondamentale per collegare la Linea C alle altre linee esistenti, oltre che per offrire accessi diretti a luoghi strategici come Palazzo Venezia, il Monumento a Vittorio Emanuele II, il Museo Centrale del Risorgimento, il Foro di Cesare e il Campidoglio. L’idea è di rendere questa zona di Roma ancora più fruibile, ordinata, interconnessa e al tempo stesso valorizzata sotto il profilo storico e artistico.

Ci saranno 6 ascensori, 27 scale mobili, e una rete di gallerie, corridoi e uscite che renderanno il flusso dei visitatori e dei pendolari più rapido ed efficiente. Le banchine saranno lunghe 110 metri, adatte a ospitare treni moderni ad alta capienza, e gli spazi interni saranno illuminati da luci calde e soffuse, pensate per mettere in risalto i materiali antichi.

Un cantiere da record

La costruzione della stazione ha richiesto una progettazione ingegneristica di altissimo livello. Il cantiere è stato avviato nel giugno 2023, e coinvolge macchinari di grande precisione come idrofrese alte oltre 24 metri, utilizzate per scavare in profondità tra i sedimenti romani senza danneggiare le strutture circostanti.

L’opera ha richiesto lo scavo di oltre 66.000 metri cubi di materiale, con un impatto limitato sulla superficie urbana grazie a tecnologie di contenimento avanzate. Il costo dell’intervento è stimato attorno ai 700 milioni di euro, una cifra importante ma giustificata dall’unicità dell’opera e dalla complessità dello scenario archeologico.

I tempi di realizzazione si estendono su circa 9 anni, con un completamento previsto tra il 2031 e il 2032, salvo ritardi. La stazione rappresenta una delle sfide più ambiziose mai affrontate nella storia recente della città in termini di trasporto pubblico, restauro e valorizzazione culturale.

Roma guarda in basso per andare avanti

La stazione Venezia della Linea C non sarà solo un nodo del trasporto romano, ma diventerà uno dei simboli della nuova Roma, quella che riesce a coniugare modernità e tradizione, tecnologia e memoria. Un luogo dove sarà possibile prendere un treno e, nello stesso momento, camminare tra le tracce di civiltà millenarie.

La scelta di investire in un museo sotterraneo dentro una stazione della metro è un messaggio chiaro: la cultura è parte integrante del futuro della città. Roma non dimentica ciò che è stata, e anzi lo celebra, anche nei luoghi più impensabili.

In un’epoca in cui tutto sembra veloce e superficiale, questa stazione invita a fermarsi, osservare, scendere nel profondo. E ricordare che sotto ogni passo fatto a Roma, ci sono strati di storia che aspettano solo di essere scoperti.

 

Related Posts

Il Pd contro il semestre filtro a medicina
Politica

Semestre filtro a medicina, il Pd insorge: “Fallimento annunciato, interrogazione dem”

5 Dicembre 2025
La Treccani candidata all' Unesco: “Ha un valore universale”
Cultura

“Fiducia” è la parola dell’anno secondo Treccani

5 Dicembre 2025
Malaria e resistenza ai farmaci
Salute

Malaria, preoccupa la resistenza ai farmaci: “Così diventa una minaccia globale”

5 Dicembre 2025
Il segreto per profumare casa d’inverno: il trucco dei termosifoni che funziona davvero
Lifestyle

Il segreto per profumare casa d’inverno: il trucco dei termosifoni che funziona davvero

5 Dicembre 2025
Cloudflare down
Tecnologia

Cloudflare down, il sito non risponde: la situazione

5 Dicembre 2025
Trovato il presunto responsabile dell'accoltellamento a Piazza Duomo
Cronaca

Milano, giovane accoltellato a Piazza Duomo: fermato l’aggressore

5 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Semestre filtro a medicina, il Pd insorge: “Fallimento annunciato, interrogazione dem”
  • “Fiducia” è la parola dell’anno secondo Treccani
  • Malaria, preoccupa la resistenza ai farmaci: “Così diventa una minaccia globale”
  • Il segreto per profumare casa d’inverno: il trucco dei termosifoni che funziona davvero
  • Cloudflare down, il sito non risponde: la situazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.