È scomparso ieri Lucio Villari, storico di fama, noto per i suoi saggi sull’età moderna. È stato autore di opere significative, tra cui “Settecento adieu”
Nella serata di ieri, domenica 16 marzo, è venuto a mancare lo storico Lucio Villari. La notizia è stata comunicata dal sito di Repubblica, che ha riportato le parole della figlia, Anna Villari. Nativo di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, Lucio Villari ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama storiografico italiano, attraverso una carriera ricca di successi accademici e pubblicazioni significative.
Un percorso accademico di eccellenza
Nato nel 1933, Villari si è dedicato alla storia moderna con passione e rigore, diventando uno dei nomi più rispettati nel campo degli studi storici. Dopo aver conseguito la laurea, ha intrapreso la carriera accademica, ricoprendo ruoli di insegnamento in diverse università italiane. La sua vasta esperienza e il suo approccio analitico lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di studenti e colleghi.
Opere significative e contributi alla storiografia
Lucio Villari ha scritto numerosi saggi, tra cui i più importanti da citare sono: “Settecento adieu. Dall’Illuminismo alla rivoluzione”, pubblicato da Bompiani nel 1989. e “Il capitalismo italiano del Novecento”, edito da Laterza nel 1993.
Queste opere non solo hanno approfondito temi cruciali della storia italiana, ma hanno anche offerto una nuova interpretazione degli eventi, stimolando dibattiti e riflessioni tra studiosi e lettori. In “Settecento adieu”, Villari ha analizzato il passaggio dall’Illuminismo alla Rivoluzione, mettendo in luce le dinamiche sociali e culturali di un’epoca cruciale per la formazione dell’Italia moderna.
Un altro dei suoi lavori più noti è il manuale “La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore”, realizzato in collaborazione con il fratello Rosario Villari e pubblicato dalla casa editrice Sansoni. Questo testo ha rappresentato un’importante risorsa didattica per l’insegnamento della storia nelle scuole, contribuendo a formare la consapevolezza storica di molti giovani italiani.
Un comunicatore appassionato
Il suo approccio alla storia si è sempre contraddistinto per l’attenzione ai dettagli e per una scrittura chiara e coinvolgente, che ha reso i suoi testi accessibili a un pubblico ampio. Villari ha saputo coniugare l’analisi approfondita con una narrazione fluida, facendo emergere gli aspetti più affascinanti e complessi della storia italiana.
In aggiunta ai suoi scritti, Lucio Villari è stato spesso ospite di programmi televisivi, dove ha condiviso la sua vasta conoscenza storica con il grande pubblico. La sua presenza sui media ha contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza storica, rendendo la storia non solo un campo di studi accademici, ma anche un argomento di interesse per la società civile. La sua capacità di comunicare in modo efficace ha ispirato molti a guardare al passato con curiosità e senso critico.
La scomparsa di Lucio Villari rappresenta una grande perdita per il mondo accademico e per la cultura italiana in generale. I suoi contributi alla storia, la sua dedizione all’insegnamento e il suo amore per la conoscenza rimarranno un patrimonio per le future generazioni di storici e appassionati.
