Aeroporto di Roma Fiumicino: da oggi, nell’area di imbarco A, i passeggeri possono vedere il cortometraggio “The Last Supper: The Living Tableau” del regista Armondo Linus Acosta, ispirato a Leonardo Da Vinci. L’iniziativa è parte delle celebrazioni per il Giubileo, con la presenza di Monsignor Rino Fisichella e altri ospiti illustri, ed esplora la spiritualità e l’autorealizzazione
Presso l’area di imbarco A del Terminal 1 dell’aeroporto di Roma Fiumicino, i viaggiatori possono ora vivere un’esperienza unica grazie all’opera visiva “The Last Supper: The Living Tableau”, realizzata dal regista americano Armondo Linus Acosta. Questo cortometraggio offre una reinterpretazione dell’iconica “Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci, trasportando gli spettatori in un viaggio visivo e spirituale che rievoca il potere mistico dell’opera originale, creata tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Un evento di rilevanza culturale
L’installazione di Acosta è parte delle celebrazioni promosse da Aeroporti di Roma (Adr) in occasione del Giubileo, con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, guidato da Monsignor Rino Fisichella. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di personalità di spicco, tra cui il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini e il Presidente di Adr Vincenzo Nunziata, rendendo l’evento un momento di grande importanza culturale e spirituale.
Tecniche visive all’avanguardia
Il cortometraggio presenta una riscrittura cinematografica dell’Ultima Cena, realizzata attraverso tecniche visive all’avanguardia e una direzione artistica di alto livello. Tra i collaboratori figurano tre premi Oscar italiani: Vittorio Storaro, noto per la sua fotografia evocativa; Dante Ferretti, il cui design di produzione rende l’ambientazione realistica; e Francesca Lo Schiavo, che ha curato la scenografia, contribuendo a creare un’atmosfera che trasporta lo spettatore nel tempo e nello spazio.
Un’esperienza contemplativa
Concepita come un “ritratto vivente” dell’Ultima Cena, l’opera utilizza una tecnica di ripresa a rallentatore estremo, catturando ogni dettaglio del dipinto originale. Questo approccio invita gli spettatori a riflettere sul significato profondo del momento rappresentato: l’ultimo pasto di Gesù con i suoi Apostoli prima della Crocifissione. La colonna sonora, che include lo Stabat Mater di Rossini e la voce di Luciano Pavarotti, accompagna gli spettatori in un viaggio emotivo, creando un legame tra arte visiva e musica sacra.
L’installazione non è solo un tributo all’arte di Leonardo, ma celebra anche la sua influenza duratura nella cultura contemporanea. Nel 2019, il cortometraggio è stato presentato per la prima volta in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo, evidenziando quanto l’eredità del maestro continui a ispirare artisti e creativi in tutto il mondo.
“The Living Tableau” rappresenta un’opportunità unica per i passeggeri in transito di riflettere sulla spiritualità e sull’autorealizzazione personale. In un’epoca in cui l’arte è spesso relegata a esperienze fugaci, questo progetto si erge come un faro di cultura e spiritualità, invitando a esplorare temi universali che trascendono il tempo e lo spazio, portando la grande arte del passato nel presente.