Roma, 11 dicembre 2025 – Continua a diffondersi l’eco del prestigioso riconoscimento dell’Unesco che ha elevato la cucina italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità. Questo traguardo rappresenta un omaggio non solo alle ricette e ai sapori, ma anche ai valori sociali e culturali che da sempre caratterizzano la tradizione gastronomica italiana, quali la convivialità familiare e la trasmissione delle ricette di generazione in generazione.
Il New York Times celebra Cesarine, cuore pulsante della cucina italiana
Proprio pochi giorni prima dell’ufficialità del riconoscimento, il celebre quotidiano statunitense The New York Times ha dedicato un approfondimento alla rete delle Cesarine, definendola come “la più antica e diffusa rete di cuochi e cuoche di casa in Italia” e “la più ampia comunità di cucina italiana del Paese”. L’articolo sottolinea il ruolo cruciale delle cooking class nelle abitazioni private, delle degustazioni e delle esperienze gastronomiche locali come modalità autentiche per scoprire l’Italia.

Oggi, le esperienze firmate Cesarine sono presenti in oltre 750 destinazioni italiane, registrando una crescita superiore al 10% rispetto al 2024. Dati recenti indicano una domanda in aumento da tutto il mondo, con gli ospiti americani ancora in testa tra i principali estimatori della cucina casalinga italiana, affiancati da canadesi e australiani. Si segnala inoltre un crescente interesse da parte del pubblico del Nord Europa e dell’Europa dell’Est.
La visione di Davide Maggi, CEO di Cesarine
In merito al riconoscimento Unesco, Davide Maggi, fondatore e CEO delle Cesarine, ha commentato: «La proclamazione della cucina italiana come patrimonio immateriale è un traguardo storico per l’intero Paese. La nostra cucina non è solo un insieme di ricette, ma un modo di vivere, un linguaggio culturale fatto di memoria, convivialità e identità».
Maggi ha inoltre espresso soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dal New York Times, che ha identificato le Cesarine come la community di riferimento per le food experiences e la cucina italiana autentica. «Questo risultato è il frutto della passione, dell’autenticità e della dedizione delle oltre 1.500 Cesarine e Cesarini che, in ogni regione d’Italia, aprono le loro case per condividere le tradizioni culinarie delle loro famiglie e dei loro territori».
Le Cesarine incarnano dunque la realtà quotidiana della cucina italiana, quella delle famiglie e delle loro storie, offrendo a chiunque l’opportunità di immergersi nei sapori autentici e nelle tradizioni regionali, con corsi di cucina, tour gastronomici e degustazioni guidate che valorizzano i prodotti locali e il patrimonio enogastronomico nazionale.




