Napoli, 28 agosto 2025 – Si è svolta oggi a Napoli una manifestazione pacifica in sostegno della Palestina, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e associazioni impegnate nel chiedere il cessate il fuoco e la fine delle violenze nella Striscia di Gaza. Al termine del corteo, padre Alex Zanotelli, missionario comboniano da sempre attivo nelle battaglie per la pace e la giustizia sociale, ha espresso una dura denuncia riguardo al trattamento riservato ai manifestanti.
Zanotelli: “Chi manifesta per la Palestina viene trattato come criminale”

Padre Zanotelli ha sottolineato come, nonostante la natura pacifica e il numero contenuto di partecipanti, la manifestazione sia stata percepita come una minaccia dalle forze dell’ordine. “Siamo pochi, pacifici, eppure ci trattano come se fossimo una minaccia”, ha dichiarato il religioso, visibilmente amareggiato nel constatare che l’intera area della Prefettura fosse transennata e presidiata da un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine. “Chi scende in piazza per chiedere pace a Gaza – ha aggiunto – viene bollato come pericoloso, ma il nostro impegno è solo quello di difendere la dignità umana”.
Il corteo, partito da largo Berlinguer, si è svolto senza incidenti e ha visto uniti cittadini e associazioni nello slogan per la pace e la solidarietà verso il popolo palestinese. Zanotelli ha rimarcato il valore politico e morale di tali iniziative: “Non si tratta solo di dare voce a chi non ce l’ha, ma anche di tradurre in azione l’appello delle chiese palestinesi. Il boicottaggio è un gesto concreto di solidarietà che tocca tutti e che non possiamo ignorare”.
La protesta pacifica e le critiche al dispiegamento di forze
La manifestazione non ha registrato alcun episodio di violenza, ma le critiche di padre Zanotelli si rivolgono proprio all’eccessivo uso di mezzi e personale da parte delle autorità. “La pace – ha concluso – non si costruisce con i blindati”, ribadendo così il suo appello a un approccio più umano e rispettoso nei confronti di chi esercita il diritto costituzionale di manifestare pacificamente.
Padre Alex Zanotelli, nato nel 1938 a Livo, è da decenni un punto di riferimento per i movimenti italiani che si battono per la pace e la giustizia sociale. Missionario comboniano, ha vissuto a lungo in Africa e oggi risiede nel rione Sanità di Napoli. È autore di numerosi libri e dirige la rivista nonviolenta Mosaico di Pace. Nel corso della sua attività ha sempre promosso l’impegno civile e la solidarietà internazionale, denunciando con forza le ingiustizie e le violenze, in particolare quelle che colpiscono le popolazioni più vulnerabili.
Fonte: Raffaele Accetta - Padre Zanotelli: "Chi manifesta per la Palestina viene trattato come criminale"






