Un uomo di 44 anni residente nella provincia di Viterbo è stato arrestato dalla polizia postale con l’accusa di adescamento di minorenni e detenzione e produzione di materiale pedopornografico. L’operazione è stata coordinata dalla Procura distrettuale di Catania a seguito di denunce presentate da due coppie di genitori di Catania, le cui figlie di 9 e 10 anni erano state contattate da uno sconosciuto su una chat online
Le indagini e l’arresto
Le indagini sono state avviate dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania dopo che le famiglie delle bambine hanno denunciato di aver notato conversazioni con contenuti di natura sessuale. L’uomo, attraverso messaggi e video, aveva coinvolto le minorenni in scambi di natura sessualmente esplicita, inviando loro foto e video e istigandole a partecipare a videochiamate con contenuti analoghi.
Gli accertamenti sui dispositivi informatici in uso al 44enne hanno confermato le accuse, rivelando anche che l’uomo aveva mantenuto contatti simili con almeno altri dieci utenti, presumibilmente minorenni. Inoltre, è stata scoperta la detenzione di materiale pedopornografico prodotto dallo stesso indagato.
Il giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’arresto è stato eseguito nel Viterbese in collaborazione con la polizia postale locale. Sono ancora in corso ulteriori indagini per individuare eventuali altre vittime di adescamento.
Aspetti procedurali e comunicazioni dalla Procura di Catania
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania ricorda che la comunicazione delle iscrizioni nel Registro delle notizie di reato, prevista dall’articolo 335 del codice di procedura penale, è riservata ai soggetti direttamente coinvolti nel procedimento, come la persona indagata, la persona offesa e i loro difensori. Questa procedura consente di conoscere l’esistenza di indagini preliminari, fatta eccezione per i casi coperti da segreto istruttorio o per motivi di opportunità investigativa.
Le richieste di certificazione e comunicazione devono essere presentate tramite il Portale Deposito Atti Penali (PDP) o il sito ufficiale della Procura di Catania; la risposta viene generalmente fornita entro 15 giorni lavorativi. Il ritiro della documentazione avviene presso gli uffici della Procura in Piazza Verga, Catania.
La gravità del fenomeno e la risposta delle istituzioni
L’arresto del 44enne si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione verso i reati informatici che coinvolgono minorenni. La collaborazione tra Procure e forze dell’ordine, come dimostrato da questa indagine, è fondamentale per contrastare efficacemente la diffusione di contenuti pedopornografici e proteggere i soggetti più vulnerabili.
Le autorità continuano a monitorare con rigore questi casi, mentre prosegue il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti delle famiglie e dei giovani utenti del web, affinché fenomeni come l’adescamento online possano essere contrastati tempestivamente e con la massima efficacia.






