(Roma). Addio, Vincino. Amici conoscenti e colleghi lo hanno salutato al Verano: ognuno ha lasciato un ricordo, una parola, un’emozione. Le parole della figlia Caterina arrivano dritte al cuore. Sorrisi e lacrime, nel ricordo del papà. “Mio padre lo conoscevano tutti. In privato era esattamente come lo si immagina: chiuso nel suo mondo, a disegnare. Abbiamo viaggiato tanto. Ricordo una in Egitto dopo che andammo a trovare mia sorella. Mi disegnò addosso dei cammelli. Progettavamo insieme giornali, vignette, idee era un continuo. Un vulcano di idee. Gli ho lasciato un disegno mio, io e lui disegnati da me e da lui. Quanto ero piccola, mi diceva che quando sarebbe morto avrei dovuto continuare a disegnare, firmandomi al posto suo, in modo che nessuno sapesse della sua morte”. (Luigi Pellicone/alanews)
Il Papa a Verona, Zaia: "Ha portato il sole" "Il Santo Padre porta un messaggio…
Schlein: "Riconoscere a livello europeo lo Stato di Palestina" "Io non voglio un'Europa che sta…
Schlein: "Sì all'Europa degli investimenti, no ai paradisi fiscali" Le parole della segretaria del Pd…
Legge elettorale, Renzi: "Rosatellum? Io volevo Italicum ma ho perso referendum" "Rosatellum sbagliato? Magi ha…
Renzi: "Lollobrigida statista, bastano portate Lollo-catering per risolvere guerre..." "servono le portate del pranzo e…
Europee, Caiazza (Sue): candidarsi e non andare in Ue è vergognoso "Siamo l'unico paese europeo…