Nuovi sviluppi emergono nel tragico caso di Villa Pamphili, dove una madre e la sua bambina di appena sei mesi sono state ritrovate morte nel parco romano. Le vittime sono state identificate come cittadine americane, mentre il presunto assassino, anch’egli di nazionalità americana, è attualmente in fuga all’estero. La vicenda ha scosso la capitale, aprendo nuovi interrogativi sulle circostanze del duplice omicidio
Identificazione delle vittime e dinamiche dell’omicidio
Secondo le ultime indagini riportate da Il Messaggero, la donna trovata senza vita insieme alla figlia era alta circa un metro e sessanta, di carnagione chiara e con capelli biondi. Entrambe le vittime sono risultate cittadine statunitensi, così come l’uomo sospettato di averle uccise, che però non risulta essere il padre della piccola.
L’autopsia ha rivelato che madre e figlia sono morte a distanza di almeno quattro giorni. La neonata, prima di morire, è stata picchiata e probabilmente ha perso la vita a causa di un soffocamento. Un dettaglio agghiacciante è rappresentato dallo stomaco vuoto della bimba, indicativo di un digiuno protratto, confermato dall’assenza di “poltiglia gastrica” nell’apparato digerente. Anche la madre potrebbe essere stata soffocata, dato che sul suo corpo non sono stati riscontrati segni di ferite da armi da fuoco o da taglio. Gli esami tossicologici hanno escluso l’assunzione di sostanze stupefacenti, mentre si attendono ancora i risultati delle analisi per eventuali veleni.
Il sospetto e le circostanze del ritrovamento
Il presunto autore dell’omicidio è stato individuato grazie a una segnalazione televisiva che documentava una violenta lite tra un uomo e una donna nei pressi di Villa Pamphili. Le forze dell’ordine sono intervenute identificando i due, ma l’uomo è poi fuggito all’estero ed è ricercato con l’accusa di duplice omicidio aggravato.
Nei pressi del luogo del ritrovamento sono stati trovati alcuni reperti, tra cui i resti di una tenda simile a quelle utilizzate dalle associazioni a favore dei senza fissa dimora. Questo elemento ha fatto ipotizzare che la donna possa aver partorito all’estero e raggiunto l’Italia da poco tempo, forse viaggiando in autobus.
Il contesto di Villa Pamphili
Villa Doria Pamphilj, uno dei parchi storici più estesi di Roma con i suoi 184 ettari, è situata nel quartiere Gianicolense. La villa, che ospita anche il rinomato Casino del Bel Respiro, è un luogo frequentato e aperto al pubblico dal 1972. La sua storia risale al Seicento ed è stata teatro anche di eventi storici rilevanti, tra cui la difesa della Repubblica Romana nel 1849. Oggi il parco rappresenta un polmone verde nel cuore della città, con numerosi ingressi e percorsi attrezzati, frequentati quotidianamente da residenti e turisti.
L’omicidio nel contesto di un’area così simbolica e frequentata ha suscitato una forte reazione, mentre le indagini proseguono per assicurare alla giustizia il responsabile e chiarire le esatte dinamiche di questa tragedia.






