Francis Kaufmann, il 46enne americano estradato dalla Grecia, è al centro di un nuovo capitolo giudiziario nel caso del duplice omicidio a Villa Pamphili. Dopo la scoperta della morte della figlia di 11 mesi, Andromeda, e della compagna Anastasia Trofimova lo scorso 7 giugno, emergono ulteriori dettagli sull’accusa che ora si estende anche all’omicidio aggravato della donna.
Villa Pamphili: nuova contestazione a Kaufmann
L’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla procura coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, è stata notificata in Grecia, dove Kaufmann era stato rintracciato. A seguito degli accertamenti medico-legali, in particolare grazie ai risultati dell’autopsia, è stata accertata la morte per soffocamento di Anastasia Trofimova. Questa scoperta ha portato gli inquirenti a contestare formalmente anche l’omicidio della compagna, oltre a quello della figlia Andromeda, per la quale la paternità biologica di Kaufmann è stata confermata tramite test del DNA. I corpi delle due vittime erano stati trovati in condizioni tali da far ipotizzare un tentativo di occultamento, con segni evidenti di trascinamento del cadavere di Anastasia.






