Roma, 19 agosto 2025 – La Procura di Roma ha avviato un’indagine per accesso abusivo a sistema informatico a seguito della diffusione online di video privati che ritraggono il conduttore televisivo Stefano De Martino in momenti di intimità con la sua compagna. Le immagini, sottratte illegalmente dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione della donna, sono state condivise su diverse piattaforme internet e in chat di messaggistica, suscitando una forte reazione da parte dello showman.
Indagine per accesso abusivo e tutela della privacy
Il fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco, è aperto contro ignoti ed è affidato alla Polizia Postale. Gli avvocati di De Martino, Angelo e Sergio Pisani, hanno formalizzato la denuncia penale presso la Polizia di Stato di Porto Cervo e la Procura di Roma, chiedendo di identificare e perseguire chi ha estratto il video dal sistema di videosorveglianza. Si tratta di un reato grave, aggravato dalla successiva diffusione delle immagini sul web.
L’esposto si estende anche a coloro che hanno veicolato i video su siti internet, gruppi privati di social network e chat, spesso accompagnando la pubblicazione con commenti offensivi nei confronti di De Martino e dei suoi familiari. Gli avvocati hanno fornito agli inquirenti screenshot utili a risalire ai responsabili delle ingiurie, chiedendo l’azione penale anche contro chi conserva o condivide le immagini senza consenso.
In parallelo, il Garante per la privacy ha disposto lo stop immediato alla divulgazione dei video, ordinando la limitazione definitiva del trattamento dei dati personali e intimando un avvertimento riguardo al carattere presumibilmente illecito di ogni ulteriore diffusione. L’Autorità ha inoltre avviato un’istruttoria sul caso, sottolineando il grave pregiudizio derivante dalla pubblicazione di contenuti riguardanti la sfera personale e intima, anche se riferiti a personaggi pubblici.
Stefano De Martino e il contesto mediatico
La vicenda dei video rubati si inserisce in un contesto di crescente attenzione sui diritti alla privacy dei personaggi pubblici, soprattutto in relazione alla diffusione illecita di immagini private attraverso la rete. La denuncia di De Martino e la reazione immediata del Garante per la privacy confermano la volontà di contrastare fenomeni di cyberbullismo e violazioni della sfera personale, con un’azione legale che mira a fermare la circolazione di contenuti sensibili e a tutelare la dignità degli individui coinvolti.
Gli avvocati Pisani hanno inoltre annunciato che l’eventuale risarcimento del danno sarà devoluto in beneficenza a iniziative a favore dei bambini e contro il cyberbullismo, sottolineando l’impegno a trasformare una vicenda dolorosa in un contributo positivo per la società.
Il procedimento penale e le iniziative delle autorità competenti saranno fondamentali per definire i responsabili di questo grave episodio di violazione della privacy e per garantire che fatti simili non si ripetano, nell’ottica di un rispetto sempre maggiore delle persone, anche quando si tratta di personaggi noti del mondo dello spettacolo.





