Roma, 1 dicembre 2025 – Questa mattina la sinagoga di Monteverde in via Giuseppe Pianese a Roma è stata oggetto di un grave atto vandalico. Scritte offensive e simboli politici sono stati tracciati sulle pareti dell’edificio sacro, mentre la targa commemorativa di Micheal Stefano Gaj Tachè, bambino vittima del terrorismo palestinese nel 1982, è stata imbrattata con vernice nera.
Atto vandalico alla sinagoga di Monteverde

Le scritte apparse recitano “Monteverde antisionista e antifascista” e “Palestina Libera”, segni di una manifestazione di ostilità che ha colpito profondamente la comunità ebraica romana. La targa dedicata a Micheal Stefano Gaj Tachè, ucciso a soli due anni il 9 ottobre 1982 durante un attentato terroristico davanti al Tempio Maggiore di Roma, è stata danneggiata, un gesto che si inserisce in un clima di crescente intimidazione e antisemitismo.
Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, ha commentato con durezza l’accaduto: “Dopo l’ennesima manifestazione Pro Pal al tempio è stata profanata la targa di commemorazione. Il tutto si inserisce in un clima intimidatorio come l’attacco alla sede de La Stampa a Torino. In generale l’antisemitismo è diventato uno strumento di contestazione politica, il più abietto possibile.” Fadlun ha espresso fiducia nelle forze dell’ordine e ha chiesto un intervento deciso da parte del governo per fermare questa spirale di odio.
L’appello alla giustizia e la luce sulle stragi di Stato
L’episodio ha richiamato l’attenzione anche sul contesto storico e politico più ampio legato agli attentati terroristici in Italia. In particolare, emerge la necessità di fare chiarezza sull’attentato del 9 ottobre 1982, quando il piccolo Stefano perse la vita, come ha sottolineato Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma: “Su quell’episodio troppe nubi aleggiano ancora oggi. È arrivato il momento di fare giustizia.”
Pacifici ha espresso apprezzamento per la decisione del primo ministro Matteo Renzi di togliere il segreto sui documenti riguardanti le stragi di Stato, definendola un atto coraggioso e storico. Ha inoltre rilanciato l’appello affinché siano identificati e perseguiti i mandanti e gli esecutori di quell’attentato terroristico.
Questo episodio si colloca in un periodo segnato da tensioni e attacchi che alimentano un clima di insicurezza per la comunità ebraica a Roma, richiedendo una risposta ferma e coordinata da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine.
Fonte: Marco Vesperini - Roma, vandalizzata sinagoga a Monteverde. Fadlun: "Governo intervenga su antisemitismo"






