Cagliari, 23 maggio – Un giovane di 24 anni, in preda all’alcol, ha danneggiato la statua di Gigi Riva a Mandas, in Sardegna. Dopo aver rotto un braccio dell’opera, si è presentato ai Carabinieri ammettendo la responsabilità e assumendosi i costi per il restauro. Il sindaco Umberto Oppus ha apprezzato la sua ammissione
Nella notte tra il 22 e il 23 maggio 2025, un episodio sconcertante ha colpito la comunità di Mandas, un comune situato a circa sessantacinque chilometri da Cagliari. Un giovane di 24 anni ha danneggiato la statua dedicata a Gigi Riva, un gesto che ha suscitato indignazione e riflessione. Sottoposto agli effetti dell’alcol durante una festa di compleanno, il ragazzo ha confessato il suo gesto poco dopo, presentandosi ai Carabinieri e assumendosi la responsabilità delle sue azioni.
L’incidente e la confessione
L’episodio è avvenuto in un contesto di festeggiamenti tra amici, dove il giovane ha esagerato con l’alcol. Durante la serata, ha accidentalmente rotto un braccio della statua, un’opera d’arte recentemente installata per onorare Gigi Riva, considerato un simbolo non solo per il Cagliari Calcio, ma per l’intera Sardegna. La statua di Gigi Riva, noto per aver guidato il Cagliari alla vittoria del suo unico scudetto nel 1970, rappresenta un punto di riferimento culturale e sportivo per la comunità locale.
Dopo che il sindaco di Mandas, Umberto Oppus, ha espresso il suo sdegno sui social network, il giovane si è presentato spontaneamente ai Carabinieri, dichiarando: “Sono stato io, ero ubriaco, pagherò la riparazione.” La sua ammissione di colpa è stata accolta con comprensione dal sindaco, che ha apprezzato il gesto di responsabilità, sottolineando l’importanza di riconoscere i propri errori.
La figura di Gigi Riva
La statua di Riva è un omaggio alla carriera di un atleta che ha segnato la storia del calcio italiano. Gigi Riva, scomparso nel gennaio 2024, è stato un attaccante formidabile e un simbolo di orgoglio per i sardi. La sua figura è legata a momenti indimenticabili, come il trionfo al campionato europeo nel 1968 e la storica finale del mondiale nel 1970. Il suo legame con il Cagliari Calcio è profondo, avendo rifiutato offerte da grandi club per rimanere fedele alla sua squadra e alla sua terra.
Il sindaco ha già annunciato che l’artista Mario Matta sarà incaricato del restauro della statua, un lavoro che inizierà nei prossimi giorni. “Ci aspettiamo che la statua torni presto in condizioni ottimali”, ha assicurato il primo cittadino, evidenziando l’importanza di preservare la memoria di un grande campione.