Bolzano, 3 novembre 2025 – Proseguono senza sosta le indagini della Guardia di finanza per ricostruire l’esatta dinamica della valanga che sabato scorso ha causato la morte di cinque alpinisti tedeschi sulla Cima Vertana, nel gruppo dell’Ortles in Alto Adige. L’incidente, avvenuto poco prima delle ore 16, ha coinvolto due cordate impegnate nella salita verso la vetta a 3.545 metri di quota.
La tragedia sulla Cima Vertana
La slavina, con un fronte di circa 30 metri e una lunghezza di 200 metri, ha travolto i cinque escursionisti, tutti provenienti dalla Baviera. Le vittime sono: Steffen Wiedemann, 58 anni, suo figlio Beat, 21 anni, e la fidanzata di quest’ultimo, Selina Schlitzer, 21 anni, oltre a Matthias Löhning, 46 anni, e sua figlia Frieda, 17 anni. Nonostante fossero alpinisti esperti e ben equipaggiati, non hanno avuto scampo: sono stati trascinati via dalla massa nevosa. L’allarme è stato dato da altri due alpinisti che si sono salvati per un soffio. Tre corpi sono stati recuperati la stessa giornata, mentre gli altri due sono stati trovati solo la mattina successiva.
La parete nord della Cima Vertana è considerata relativamente accessibile, ma l’alta montagna comporta sempre rischi. Le condizioni meteo, con forti venti e accumuli di neve proprio nei pressi della vetta, hanno probabilmente causato la valanga. I tedeschi avevano programmato di raggiungere la cima al tramonto e scendere con le lampade frontali, ma sono stati sorpresi dalla slavina.
Le circostanze dell’incidente
La Cima Vertana (o Vertainspitze in tedesco) è una montagna delle Alpi Retiche meridionali alta 3.545 metri, situata in provincia di Bolzano. La prima ascensione risale al 1865 ed è nota per la sua roccia friabile e i frequenti distacchi di sassi, motivo per cui alcune vie sono state abbandonate. La via normale parte dalla valle di Rosim e, pur richiedendo buona preparazione fisica, non presenta particolari difficoltà tecniche, fatta eccezione per l’attraversamento del piccolo ghiacciaio, che in estate è spesso aggirabile.
Gli alpinisti coinvolti nell’incidente stavano percorrendo questa via, una delle più frequentate per la spettacolarità del panorama sul gruppo Ortles-Cevedale. Tuttavia, le condizioni di sicurezza possono cambiare rapidamente a causa del meteo e delle caratteristiche del terreno, come dimostra la tragedia recente.






