Una grave tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri sulle Alpi dell’Ortles-Cevedale, precisamente in alta quota presso la Cima Vertana, una vetta di 3.545 metri nota per la sua difficoltà e instabilità rocciosa. Una valanga ha travolto un gruppo di scialpinisti tedeschi causando la morte di tre giovani, mentre altri due risultano dispersi o feriti. Le operazioni di soccorso, rese difficili dalle condizioni meteorologiche avverse, sono tuttora in corso.
Valanga sull’Ortles: le dinamiche dell’incidente
L’allarme è stato lanciato intorno alle 15:50, quando una massa nevosa si è staccata dalla parete nord della Cima Vertana, nel gruppo montuoso dell’Ortles, tra i più frequentati dagli appassionati di sci alpinismo. Nel momento della slavina, cinque scialpinisti tedeschi si trovavano lungo le pendici della montagna. Tre di loro, due uomini e una donna, sono stati completamente sommersi e purtroppo deceduti. Gli altri due membri del gruppo risultano feriti o dispersi e sono attualmente oggetto di intense ricerche da parte del personale del Soccorso Alpino.
Il luogo dell’incidente, a quota 3.200 metri, presenta caratteristiche particolarmente impegnative: la roccia friabile e le frequenti scariche di sassi rendono la salita pericolosa, soprattutto in condizioni climatiche instabili. La via normale, pur essendo frequentata, richiede attenzione costante a causa della presenza della Vedretta di Rosim, un ghiacciaio ormai molto ritirato ma che nelle mezze stagioni può comunque rappresentare un rischio.
Trovati morti gli ultimi due dispersi
Sono stati trovati morti i due dispersi su cima Vertana, nel gruppo dell’Ortless in Alto Adige. Si tratta di due turisti tedeschi, padre e figlia diciassettenne.
Le ricerche sono andate avanti anche questa mattina, nonostante tutte le difficoltà legate al maltempo.






