Vacanze, boom di truffe: oltre 9 milioni di italiani raggirati, danni per 560 milioni di euro. Tutti i dettagli
Camere già occupate, case vacanza inesistenti, escursioni fantasma e biglietti aerei falsi. Con l’avvicinarsi dell’estate si moltiplicano le truffe ai danni dei viaggiatori italiani. Nell’ultimo anno, oltre 9 milioni di persone sono state vittima di frodi o tentativi di raggiro, per un danno economico complessivo stimato in più di 560 milioni di euro.
L’indagine di Facile.it sulle truffe in vacanza
A scattare la fotografia del fenomeno è un’indagine Emg Different commissionata da Facile.it, realizzata su un campione di 1.502 persone tra i 18 e i 74 anni. Il dato più allarmante riguarda le cosiddette “case fantasma”: nell’ultimo anno quasi 5,4 milioni di italiani hanno scoperto che la casa vacanza prenotata non esisteva. Fortunatamente, due vittime su tre hanno individuato l’inganno prima di partire, ma per quasi 1,8 milioni la brutta sorpresa è arrivata solo una volta giunti a destinazione.
Strutture già occupate: un fenomeno allarmante
Un altro fronte critico riguarda le strutture già occupate: 851mila italiani (16,3%) hanno trovato camere o appartamenti prenotati da altri, mentre circa 560mila viaggiatori hanno scoperto che l’alloggio era molto diverso rispetto a quanto descritto nell’annuncio. In questi casi, solo il 15% è riuscito a ottenere un’alternativa adeguata, il 40% non ha risolto la situazione nonostante i reclami al proprietario, mentre circa 70mila persone hanno preferito cambiare struttura.
Le fasce più esposte alle truffe
I più esposti alle truffe sono i giovani: nella fascia 18-24 anni il 61% ha dichiarato di essere stato vittima di frodi o tentativi, a fronte di una media nazionale del 28%. La motivazione è chiara: maggiore propensione a cercare offerte economiche, leva sfruttata dai malintenzionati.
Quanto ai canali utilizzati, il 53% delle truffe viaggia attraverso portali di prenotazione, veri o falsi. Seguono i social network (26,3%) e i siti di annunci generalisti o immobiliari (20,1%). Ma nemmeno i metodi tradizionali sono esenti: quasi 500mila italiani hanno rischiato di cadere nella trappola dei classici cartelli “affittasi”.
Il fenomeno non si ferma alle case vacanza. Nell’ultimo anno quasi 1,5 milioni di italiani hanno subito truffe o tentativi di frode acquistando biglietti aerei, mentre 3,7 milioni hanno vissuto un’esperienza simile durante la prenotazione di escursioni. Particolarmente insidioso anche il capitolo noleggio auto, con quasi il 10% dei rispondenti vittima di raggiri o tentativi di frode.






