Mentre tu pensi a cosa mettere in valigia, qualcuno potrebbe già sapere che casa tua resterà vuota per giorni. Agosto è il mese ideale per chi entra in casa senza invito: i ladri. Sanno quando parti, come vivi, cosa lasci in vista e quanto tempo starai lontano. E agiscono nel momento perfetto, senza farsi notare.
Ogni estate, soprattutto nel mese di agosto, le Forze dell’Ordine registrano un aumento significativo dei furti in appartamento. Le strade si svuotano, molti condomìni restano deserti e gli occhi indiscreti si riducono drasticamente. Questo crea il contesto ideale per i malviventi che, con pazienza e tecnica, osservano i movimenti dei residenti, prendono appunti, fanno prove e attendono il momento giusto per entrare. L’obiettivo non è solo rubare, ma farlo in modo rapido, silenzioso e senza lasciare tracce evidenti.
Osservano, studiano, colpiscono: come agiscono i ladri in vacanza
Secondo la Questura di Brescia, la maggior parte dei furti avviene forzando la porta d’ingresso, e in oltre l’80% dei casi con tecniche invisibili. Ma il furto in sé è solo l’ultimo passo. Prima c’è la fase di osservazione, spesso lunga giorni o addirittura settimane. I ladri sfruttano piccoli segnali per capire se in casa c’è qualcuno: la posta che si accumula, le luci sempre spente, le serrande abbassate. In alcuni casi applicano fili di colla invisibili sulle porte per verificare se vengono aperte. Se dopo 48-72 ore il filo è intatto, è il segnale: l’appartamento è vuoto.
Tra le tecniche più usate ci sono il lock picking, che consente di aprire serrature con graffette o strumenti sottili, il key bumping per le serrature a cilindro europeo, le chiavi bulgare per i modelli a doppia mappa e la famigerata lastrina di plastica, che scivola tra porta e telaio se la serratura non è stata chiusa con doppia mandata. Alcuni utilizzano forellini impercettibili vicino alla serratura o addirittura calamite potenti per far girare le chiavi dimenticate all’interno.
Ma non si limitano a questo. Alcuni ladri monitorano le abitudini digitali: se posti ogni giorno foto della tua vacanza sui social, magari con la geolocalizzazione attiva, è come se stessi gridando “non sono a casa”. E loro ascoltano.

I consigli della Polizia per non diventare il prossimo bersaglio
Chiudere bene la porta non è più sufficiente. La Polizia di Stato invita i cittadini a mettere in atto una serie di accorgimenti concreti per ridurre al minimo il rischio di subire un furto durante le ferie. Il primo consiglio è quello di usare sempre la doppia mandata, anche per uscite brevi. In secondo luogo, è fondamentale attivare l’allarme ogni volta che si lascia casa, anche per poche ore, e se possibile collegarlo a una centrale operativa.
Viene inoltre suggerito l’uso di timer elettronici per accendere e spegnere le luci a orari diversi, dando l’impressione che l’abitazione sia abitata. Gli stessi timer possono essere applicati anche a radio o televisori. Meglio ancora se questi dispositivi possono essere controllati da remoto tramite smartphone. La videosorveglianza domestica è un ulteriore deterrente, soprattutto se le immagini vengono salvate in cloud e accessibili anche a distanza.
Altro consiglio prezioso: non lasciare mai messaggi in segreteria o biglietti sulla porta che indichino la tua assenza. Se puoi, affida le chiavi di casa a un vicino fidato o a un parente, così che possa controllare periodicamente l’appartamento. Inoltre, non raccontare a tutti dove stai andando né quanti giorni starai via, soprattutto sui social network. Anche una semplice storia su Instagram può diventare un’opportunità per chi sta cercando la casa giusta da colpire.
Infine, se in casa conservi oggetti di grande valore, non nasconderli nei luoghi ovvi come armadi, cassetti, sotto il letto o nei vasi. I ladri sanno esattamente dove cercare. Piuttosto, scegli nascondigli insoliti o affidati a cassette di sicurezza esterne. E per i beni preziosi come gioielli e quadri, è sempre utile avere una documentazione fotografica in caso di denuncia.
Non sottovalutare i segnali: potresti essere già nel mirino
Se noti piccoli segni sulla porta, fili trasparenti incollati, sporcizia strana nei pressi della serratura, o se qualcuno bussa alla tua porta chiedendo informazioni vaghe, non ignorarlo. Potrebbero essere dei sopralluoghi in piena regola. Anche rumori sospetti nel condominio in orari insoliti o vicini che dicono di aver visto sconosciuti aggirarsi sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Agosto è il mese delle vacanze, ma per i ladri è il mese degli affari. E se stai leggendo questo articolo, potresti essere ancora in tempo per evitare di finire nella loro lista.
Scopri perché è così facile finire nel mirino… e come difenderti prima che sia troppo tardi.






