Roma, 24 settembre 2025 – Nuova tensione nel panorama sindacale italiano con l’annuncio di uno sciopero generale indetto dall’Unione Sindacale di Base (Usb), che si estenderà su tutto il territorio nazionale senza preavviso. La mobilitazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, promossa dal Global Movement to Gaza Italia, e prevede l’organizzazione di 100 piazze di protesta in favore di Gaza, con presidi permanenti come quello di piazza dei Cinquecento a Roma.
Usb proclama lo sciopero generale per Gaza senza preavviso
Il sindacato di base Usb ha dichiarato l’intenzione di avviare una forma di agitazione permanente, con lo slogan “blocchiamo tutto”, che mira a coinvolgere diverse città italiane in una mobilitazione di massa a sostegno della popolazione di Gaza. Questa iniziativa segue la recente serie di proteste e scioperi indetti dall’Usb, che si conferma come uno degli attori principali nelle lotte sindacali sul territorio nazionale.
Durante la conferenza stampa, un rappresentante Usb ha sottolineato la volontà di non dare preavviso sulle azioni, per garantirne la massima efficacia e impatto, e ha annunciato la creazione di un presidio permanente a Roma, ribadendo la mobilitazione in contemporanea in 100 piazze italiane.
Salvini: “Non bloccheranno il Paese”
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha reagito con durezza all’annuncio dello sciopero, definendolo da “irresponsabili”. Salvini ha espresso la ferma volontà del governo di non consentire che l’iniziativa sindacale possa “bloccare il Paese e portarlo nel caos”.
Salvini, che ricopre attualmente il ruolo di vicepresidente del Consiglio e ministro nel governo guidato da Giorgia Meloni, ha sottolineato la necessità di garantire la normale funzionalità delle infrastrutture e dei servizi essenziali, opponendosi con determinazione a qualsiasi forma di blocco generalizzato. Il leader della Lega, noto per il suo profilo politico e sindacale definito da un marcato orientamento nazionalista, ha ribadito il sostegno all’operato del governo nel mantenere ordine e continuità nei servizi pubblici.
L’iniziativa Usb si inserisce in un contesto di crescente mobilitazione sindacale e sociale, con un forte richiamo alle questioni internazionali, in particolare al conflitto in corso a Gaza, tema centrale delle proteste e delle rivendicazioni del sindacato di base.




