Urbanistica Milano, Famiglie Sospese in sciopero della fame davanti al cantiere Scalo House
Un promissario acquirente: “Tra blocchi societari e sequestro, quattro anni di false promesse”
Cronaca (Milano). Lo sciopero della fame itinerante, annunciato questa mattina in conferenza stampa dal ‘Comitato famiglie sospese, Vite in attesa’, prende il via oggi dal cantiere di Scalo House, in via Valtellina 38. Le famiglie senza casa, vittime del blocco dei cantieri urbanistici milanesi, si mobilitano così in presidi pacifici davanti ai progetti sospesi. Come si legge nel comunicato, i partecipanti all’iniziativa si sposteranno di giorno in giorno davanti ai diversi cantieri, dove “protesteranno civilmente con il proprio digiuno” durante le ore di pranzo. Secondo il Comitato, sono almeno 4000 le famiglie private del loro diritto alla casa. Andrea e Dario sono due acquirenti direttamente coinvolti nel progetto Scalo House. “Siamo qui perchè purtroppo il nostro cantiere è sotto sequestro. Aspettiamo ormai da anni che la situazione si sblocchi, ma finora non abbiamo avuto risposte né dalla politica né dal Comune. Non sappiamo più a chi chiedere aiuto. Io ho firmato il preliminare nel 2021. Da allora, tra blocchi societari e sequestro, sono passati quattro anni di finte promesse non mantenute”, racconta Andrea. “Ci sentiamo abbandonati, siamo sospesi a tutti gli effetti. Speriamo che chi di dovere intervenga”, aggiunge Dario, un altro promissario acquirente. (Nicoletta Totaro/alanews)

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