Roma, 31 ottobre 2025 – Una folla commossa ha reso omaggio a Beatrice Bellucci, la giovane di vent’anni tragicamente scomparsa in un incidente stradale avvenuto sulla via Cristoforo Colombo, provocato da una sconsiderata gara tra auto. Il funerale si è svolto nella basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur, gremita da circa 800 persone, tra cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, una delegazione giovanile della Roma, squadra del cuore della giovane, e rappresentanti della società Roma Volley Club.
Una comunità unita nel dolore e nell’addio a Beatrice Bellucci

All’arrivo del feretro, accolto da un lungo applauso, la madre Teresa, visibilmente commossa e sorretta dal marito Andrea, ha pronunciato parole cariche di affetto: “Tutta Roma è qui per te”. Nel corso della cerimonia, padre Albanese ha rivolto un appello alla comunità: “Chiediamo al Signore di trasformare in impegno questo dolore, per far sì che tragedie come queste non si ripetano più. Serve rispetto per la legalità alla guida, perché la vita è sacra”.
Il padre Andrea Bellucci ha ricordato la figlia con tenerezza e forza: “I tuoi vent’anni, belli e pieni di luce, come il sole che è uscito oggi. Mi porto di te la gioia di averti sempre vicino. Era unica, una forza che ci ha tenuti in piedi in questi giorni”. Amici e compagni di classe hanno sottolineato la sua allegria e la determinazione, svelando il sogno di Beatrice di diventare avvocato.
Al termine della cerimonia, è stata distribuita ai presenti una piantina con la scritta “Prenditi cura di me in ricordo di Beatrice”, simbolo di vita, amore e memoria, mentre il carro funebre ha lasciato la basilica tra gli applausi.
Indagini sull’incidente e il contesto dell’accaduto
Le indagini sono focalizzate sull’auto guidata da Luca Domenico Girimonte, 22 anni, indagato per omicidio stradale. La sua Bmw Serie 1, coinvolta nella carambola fatale, è al centro degli accertamenti della Polizia Municipale e della Motorizzazione. Si stanno approfondendo i precedenti al volante del giovane, che avrebbe corso a velocità tra i 150 e i 170 km/h, ben oltre i limiti consentiti, secondo le testimonianze raccolte.
Girimonte è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici, ma gli investigatori stanno verificando anche la regolarità della sua patente, rilasciata lo scorso luglio dopo un precedente smarrimento, e la storia della vettura, cointestata insieme al padre. Il padre di Beatrice, Andrea Bellucci, ha chiesto al ministro Matteo Salvini una pena esemplare per chi ha causato la morte della figlia.
Nel frattempo, la Federazione Italiana Pallavolo ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Beatrice, ricordandola come un talento della Roma Volley Club e un simbolo di passione e impegno sportivo.
L’addio a Beatrice Bellucci diventa così un monito per la città di Roma e un appello alla responsabilità e alla prevenzione sulle strade, affinché tragedie di questo tipo non si ripetano più.





