Furti, danneggiamenti, rapina e lesioni a Cattolica, Misano Adriatico e Riccione: due giovani, di 26 e 24 anni, arrestati. Il 26enne, già agli arresti domiciliari, dovrà scontare la pena in carcere. Entrambi coinvolti in aggressioni violente e furti di oggetti di valore
Due giovani, un 26enne e un 24enne, sono stati arrestati dai Carabinieri dopo un’intensa serie di furti, aggressioni e rapine avvenuti tra Cattolica, Misano Adriatico e Riccione, nel Riminese. Gli episodi, che si sono susseguiti dallo scorso anno fino ai primi mesi del 2025, hanno destato allarme tra i residenti e i proprietari di attività commerciali della Riviera. Le misure cautelari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Rimini e hanno portato all’arresto del 26enne, già agli arresti domiciliari per un’altra causa, e all’imposizione dell’obbligo di dimora nel comune di origine per il complice.
Indagini e Attività Criminale
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno rivelato che il 26enne era stato più volte ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre si recava nei locali pubblici in bicicletta. In diverse occasioni, ha sfondato vetrine e finestre, appropriandosi di fondi cassa e di oggetti di valore. Tra i bottini, una PlayStation 5, bottiglie di superalcolici, occhiali da sole e persino un POS. Questi furti, avvenuti prevalentemente di notte, hanno portato a un clima di insicurezza nella zona, costringendo i commercianti a potenziare le misure di sicurezza.
Aggressioni e Rapine
In un episodio particolarmente violento, risalente allo scorso giugno, i due giovani sono stati coinvolti in un’aggressione in un bar di Misano Adriatico. Dopo un litigio per motivi banali, avrebbero lanciato bicchieri e sedie contro due clienti, causando gravi ferite: uno dei feriti ha subito la frattura del naso e un trauma cranico, mentre l’altro ha riportato lesioni a un braccio. Durante questo evento, il 26enne è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri, mentre il complice era riuscito a scappare, per poi essere successivamente identificato e denunciato.
Oltre all’aggressione, i due giovani sono accusati di una rapina avvenuta sempre a giugno in un caffè di Riccione, dove un turista è stato avvicinato e colpito alle spalle per sottrargli il borsello. Le vittime, grazie ai riconoscimenti fotografici e alle immagini delle telecamere, hanno contribuito all’identificazione dei responsabili.
Riflessioni sulla Sicurezza Locale
Il numero crescente di episodi criminosi ha sollevato preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali, che ora si stanno interrogando su come migliorare la sicurezza nelle aree maggiormente colpite. I Carabinieri continuano a indagare su altri possibili reati legati ai due giovani, ritenuti responsabili di almeno una decina di colpi. La situazione attuale richiede un monitoraggio attento e misure preventive per evitare ulteriori atti di violenza e furto nella Riviera.






