Milano, 22 ottobre 2025 – “I ragazzi del Beccaria sono liberi, stanno bene e il Tribunale ha dato loro ragione”. Lo ha dichiarato ieri a Milano Mirko Mazzali, avvocato penalista e noto difensore storico del centro sociale Leoncavallo, in merito agli episodi avvenuti lo scorso 25 settembre durante gli scontri in Stazione Centrale che avevano portato al trasferimento di alcuni giovani nel carcere minorile Beccaria.
La decisione del Tribunale e la posizione di Mirko Mazzali

L’intervento di Mazzali ha chiarito che il giudice ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse rivolte ai ragazzi coinvolti negli scontri, sancendo così la loro libertà. “È stato riconosciuto che le accuse non avevano fondamento”, ha spiegato l’avvocato, sottolineando l’importanza di questa pronuncia che restituisce dignità e libertà ai giovani.
Mirko Mazzali, che oltre ad essere un penalista iscritto all’albo dal 1991 e cassazionista, ricopre oggi ruoli istituzionali come assessore in Comune di Milano, ha un legame profondo con le realtà sociali milanesi. Nel corso della sua carriera, infatti, si è distinto come difensore di numerosi centri sociali, incluso proprio il Leoncavallo, accompagnando queste realtà nelle diverse fasi di conflitto e confronto con le istituzioni.
Il futuro del Leoncavallo: tra memoria e nuove iniziative
Nel suo intervento, Mazzali ha voluto rilanciare anche il tema del futuro del Leoncavallo, luogo simbolo della cultura alternativa milanese, che dopo lo sgombero di agosto 2025 si trova ora in una fase di riorganizzazione. “Questo incontro è solo il primo passo di un cammino che prevede nuove iniziative pubbliche, concerti e momenti di partecipazione”, ha annunciato, evidenziando la volontà di mantenere viva l’esperienza del centro sociale.
Il Leoncavallo, noto spazio autogestito di Milano, continua infatti a rappresentare un punto di riferimento per la cultura, l’impegno sociale e il dialogo, nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi anni. Le nuove attività programmate puntano a coinvolgere un ampio pubblico, preservando la storia e le battaglie di un luogo che da decenni si impegna nella promozione della partecipazione e della coesione sociale.
Mirko Mazzali, che ha alle spalle una lunga esperienza come membro della Camera Penale di Milano e presidente della commissione sicurezza, rinnova così il suo impegno sul territorio, lavorando per costruire un futuro condiviso che sappia valorizzare le realtà sociali e culturali milanesi.






