L’investimento è avvenuto a Mesagne, in corso le indagini della polizia
Nella notte a Mesagne (in provincia di Brindisi), un migrante originario del Senegal, mentre viaggiava in bici, è stato tragicamente investito da un’auto, il cui conducente si è dato alla fuga senza prestare soccorso. La polizia sta indagando per chiarire la dinamica dell’incidente e identificare il responsabile.
Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Mesagne, in provincia di Brindisi, nella notte del 2 maggio. Un migrante originario del Senegal, mentre percorreva la strada in bicicletta, è stato investito da un’auto il cui conducente è fuggito senza prestare soccorso. La vittima indossava un giubbotto catarifrangente al momento dell’incidente, ma ciò non è stato sufficiente a evitare la tragedia.
L’incidente e le indagini
L’incidente è avvenuto in una zona di passaggio, dove le condizioni di visibilità erano buone. Nonostante indossasse un giubbotto rifrangente, il migrante non è riuscito a evitare l’impatto con il veicolo. Le autorità locali sono state allertate intorno alle 23:30, quando i passanti hanno notato l’uomo a terra, privo di vita. La polizia ha immediatamente avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per identificare il conducente dell’auto, che si è allontanato dal luogo dell’incidente senza fermarsi.
Le forze dell’ordine hanno attivato una ricerca testimoni e la raccolta di immagini da telecamere di sorveglianza nelle vicinanze. La comunità locale è scossa da questa tragedia, che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare per i ciclisti e i pedoni. Secondo alcuni residenti, la strada in cui si è verificato l’incidente è nota per la sua pericolosità, con frequenti segnalazioni di automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Le reazioni della comunità
L’episodio ha sollevato preoccupazioni anche tra le associazioni di migranti e i gruppi per i diritti umani, che chiedono maggiore attenzione per la sicurezza di chi si sposta in bicicletta, soprattutto in aree ad alta densità di traffico. Si sottolinea che spesso i migranti, che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, sono particolarmente vulnerabili. Al momento, la polizia non ha fornito dettagli sul tipo di veicolo coinvolto nell’incidente e non si escludono sviluppi futuri, man mano che proseguono le indagini.
Questo tragico evento mette in luce la necessità di migliorare la sicurezza stradale per tutti, in particolare per le categorie più a rischio come i ciclisti e i pedoni. La comunità di Mesagne e le autorità competenti sono ora chiamate a riflettere e agire per prevenire simili incidenti in futuro.






