Cosenza, 13 novembre 2025 – Un drammatico episodio ha sconvolto la mattinata di oggi sulla linea ferroviaria tra Maratea e Praia a Mare, nel cosentino, provocando gravi ripercussioni sull’intera rete ferroviaria nazionale con ritardi record su molti treni. Una collaboratrice scolastica di Sapri si è tolta la vita gettandosi sui binari nei pressi della stazione di Praja-Ajeta-Tortora, proprio mentre sopraggiungeva il Frecciarossa 8418 diretto da Reggio Calabria a Venezia. L’impatto è stato fatale.
Ritardi dei treni e disagi sulla rete ferroviaria dopo la tragedia
L’episodio, avvenuto alle 8:30, ha determinato la sospensione totale della circolazione ferroviaria sulla tratta per diverse ore, con la ripresa graduale del servizio solo intorno alle 14:50, dopo il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria. Le operazioni di rilievo e recupero, coordinate dalle forze dell’ordine e dal magistrato intervenuto sul posto, si sono protratte per molte ore, causando una paralisi del traffico ferroviario e ritardi di notevole entità.
Il Frecciarossa 8418, partito da Reggio Calabria Centrale alle 5:53, ha accumulato un ritardo di oltre 8 ore (500 minuti), mentre il treno 9584 diretto a Torino Porta Nuova ha registrato 414 minuti di ritardo. Anche alla stazione di Napoli Centrale i ritardi per i convogli coinvolti oscillano tra i 250 e i 390 minuti. Durante la sospensione della circolazione, è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus fra Sapri e Paola, ma la rete ferroviaria ha subito rallentamenti importanti, con attese fino a otto ore per i passeggeri.
Secondo gli aggiornamenti ufficiali di Trenitalia, attualmente la circolazione sull’intera rete Alta Velocità è regolare, salvo alcune limitazioni e rallentamenti localizzati dovuti ad altri eventi, come incendi o presenza di persone non autorizzate lungo la linea ferroviaria.
La reazione di Assoutenti: richiesta di indennizzi adeguati dopo i ritardi dei treni
L’associazione Assoutenti, tramite il presidente nazionale Avvocato Gabriele Melluso, ha espresso forte preoccupazione per i disagi subiti dai passeggeri, evidenziando come i ritardi fino a 6-7 ore sull’Alta Velocità richiedano una revisione urgente della normativa sulla tutela dei diritti dei viaggiatori. Melluso ha sottolineato la necessità di superare i rimborsi automatici e i bonus compensativi, inadeguati rispetto all’entità dei danni subiti, per introdurre indennizzi automatici proporzionati al disagio reale.
L’obiettivo, ha spiegato Melluso, è di garantire un risarcimento equo e tempestivo che ripristini la fiducia dei viaggiatori nel sistema ferroviario, troppo spesso soggetto a fragilità e interruzioni prolungate. Da segnalare che il presidente di Assoutenti, cittadino porticese, è stato recentemente premiato nel 2024 per il suo impegno in difesa dei diritti dei consumatori e per la valorizzazione delle eccellenze locali.
Critiche politiche al sistema ferroviario nazionale
Sul piano politico, la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Lavori Pubblici e Trasporti al Senato, Gabriella Di Girolamo, ha definito la situazione registrata a Roma Termini come un “Armageddon”, a causa dei ritardi fino a 5-6 ore, della mancanza di informazioni ai passeggeri e del caos generale. Di Girolamo ha criticato l’attuale gestione, chiamando in causa il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, invitandolo a concentrare maggiori risorse e attenzione sul miglioramento dei servizi ferroviari, piuttosto che su progetti infrastrutturali di lungo termine come il ponte sullo Stretto di Messina.
L’incidente in Calabria ha infatti evidenziato, secondo la senatrice, la fragilità del sistema ferroviario italiano, incapace di gestire efficacemente una situazione di emergenza senza provocare un blocco totale dell’Alta Velocità per l’intera giornata.

Aggiornamenti sulla circolazione e altri disagi
Oltre all’evento tragico nel cosentino, la rete ferroviaria ha subìto rallentamenti anche a causa di altri problemi come incendi tra Acireale e Catania e la presenza di persone non autorizzate lungo alcune tratte, che hanno causato ritardi fino a 30 minuti per treni Alta Velocità, Intercity e regionali. Prosegue inoltre lo sciopero del personale Trenord in Lombardia previsto fino al 16 novembre, con possibili variazioni e cancellazioni di corse, sulle quali Trenitalia e Trenord forniscono aggiornamenti in tempo reale attraverso i loro canali digitali.
Le autorità e le aziende ferroviarie invitano i viaggiatori a consultare costantemente gli strumenti di monitoraggio come “Cerca Treno” per pianificare al meglio i propri spostamenti e gestire eventuali disagi.






