L’uomo, un 54enne trentino, è caduto e ruzzolato per circa 200 metri
Tragedia sul monte Iron, in Trentino: un uomo di 54 anni, residente a Tre Ville, è morto dopo essere precipitato mentre costruiva un capanno da caccia a 1.600 metri di altitudine. Inutile il tentativo di rianimazione del soccorso alpino. La salma è stata recuperata dall’elicottero.
Un tragico incidente ha colpito la comunità di Tre Ville, in Trentino, dove un uomo di 54 anni ha perso la vita mentre era impegnato nella costruzione di un capanno da caccia. L’episodio si è verificato il 3 maggio, in località Faedolo, a un’altitudine di circa 1.600 metri. L’uomo, in compagnia di amici, è precipitato per circa otto metri da un salto di roccia, rotolando lungo un pendio ripido per circa 200 metri.
Richiesta di soccorso
La richiesta di soccorso è stata effettuata intorno alle 9 del mattino, quando i compagni dell’uomo, dopo averlo trovato incosciente, hanno contattato il numero di emergenza 112. La Centrale Unica di Emergenza ha attivato prontamente l’intervento dell’elicottero e del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Giudicarie Esteriori, oltre al supporto dei vigili del fuoco volontari di Ragoli e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Tione.
Tentativi di rianimazione
Giunti sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno tentato di rianimare l’uomo, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Il medico di emergenza ha dichiarato il decesso, permettendo il recupero della salma, che è stata trasportata a valle con l’elicottero. I due amici che erano con la vittima hanno ricevuto assistenza dagli operatori, che li hanno accompagnati in sicurezza a valle.
Sicurezza in montagna
Questo tragico evento solleva interrogativi sulla sicurezza delle attività in montagna, specialmente quelle legate alla costruzione di strutture in zone impervie. Le autorità locali stanno indagando per comprendere le dinamiche esatte dell’incidente e valutare eventuali misure preventive per il futuro. La comunità di Tre Ville, scossa dalla notizia, si stringe attorno alla famiglia dell’uomo, esprimendo profondo cordoglio per la perdita subita.
La sicurezza in montagna deve rimanere una priorità per tutti coloro che intraprendono attività in ambienti così impegnativi. È fondamentale che si adottino tutte le precauzioni necessarie per evitare incidenti simili in futuro.






