Una tragedia ha scosso oggi la comunità di Rende, nel Cosentino, dove una bambina di otto anni è deceduta dopo essere annegata nella piscina del Parco acquatico “Santa Chiara”. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118, per la piccola non c’è stato nulla da fare
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
I carabinieri della Compagnia di Rende hanno avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Da una prima sommaria ricostruzione, la bambina stava giocando in acqua quando avrebbe avuto un malore che le ha impedito di mantenersi a galla, provocandone l’annegamento. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le condizioni dell’impianto per comprendere ogni dettaglio dell’accaduto.
Il contesto locale e la comunità di Rende
Rende, città situata nella provincia di Cosenza, conta circa 36.800 abitanti ed è conosciuta per essere sede dell’Università della Calabria. La località ospita sia il centro storico su un colle a circa 474 metri di altitudine, sia una vasta area moderna lungo la valle del fiume Crati. Il Parco acquatico “Santa Chiara” è una delle strutture ricreative frequentate dalle famiglie della zona, soprattutto nel periodo estivo.
La notizia della morte della bambina ha profondamente colpito la comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore. Le autorità continueranno a seguire con attenzione l’evolversi delle indagini per fornire maggiori dettagli e chiarimenti su quanto accaduto.






