Roma, 25 novembre 2025 – La Procura di Roma ha formalmente richiesto l’archiviazione del procedimento penale che vede coinvolto l’ex calciatore Francesco Totti, accusato di abbandono di minori. La vicenda nasce da una denuncia presentata dall’ex moglie, la conduttrice televisiva Ilary Blasi, che sosteneva come Totti avesse lasciato sola la figlia più piccola per alcune ore durante una serata di maggio 2023. Accanto a lui, sotto indagine per la stessa accusa, anche la compagna Noemi Bocchi e la tata, quest’ultima accusata di aver fornito un falso alibi.

Richiesta di archiviazione motivata e opposizioni
La richiesta di archiviazione, come ha sottolineato l’avvocato difensore Gianluca Tognozzi, è “puntualmente motivata rispetto alla realtà dei fatti accertati”. Secondo i magistrati di Piazza Clodio, infatti, non vi è mai stato un reale pericolo per i minori coinvolti. La figlia più piccola aveva a disposizione un telefono per contattare la madre, si trovava in casa con altri bambini più grandi e la tata, sebbene assente in quel momento, era “verosimilmente disponibile” a intervenire rapidamente, vivendo nello stesso palazzo.
Tuttavia, la richiesta di archiviazione si scontra con l’opposizione dei legali della Blasi, che contestano l’assenza di un incarico formale alla tata e ribadiscono che la bambina fosse effettivamente sola all’interno dell’abitazione. L’udienza per decidere sul caso è fissata per il primo dicembre.
Contesto civile e aspetti processuali
Il procedimento penale si intreccia con le controversie in sede civile legate al divorzio tra Totti e Ilary Blasi, che vede l’ex capitano della Roma rappresentato dall’avvocato Antonio Conte. La difesa ritiene che l’inchiesta sia in parte strumentale rispetto alla disputa civile in corso.
Francesco Totti, noto per la sua lunga carriera calcistica e il ruolo di simbolo della Roma, continua a mantenere un profilo pubblico anche al di fuori del campo, mentre la vicenda giudiziaria si avvia ora a una fase cruciale con l’udienza imminente.



