Dopo il cedimento dell’insegna Generali, completati i lavori di messa in sicurezza alla Torre Hadid. Attese le certificazioni e il via libera alla riapertura dell’area.
Milano, 1 luglio 2025 – Dopo il cedimento dell’insegna Generali sulla sommità della Torre Hadid a CityLife, il comandante dei vigili del fuoco di Milano, ing. Calogero Turturici, ha fornito aggiornamenti sullo stato degli interventi di messa in sicurezza e sulla possibile riapertura dell’area interessata dall’incidente.
Interventi di messa in sicurezza e riapertura imminente
“Abbiamo condotto lavorazioni di messa in sicurezza del manufatto, collaborando con il nucleo speleo-alpinistico-fluviale – ha dichiarato il comandante Turturici in un incontro con la stampa – Questo intervento sarà completato entro la giornata di oggi; entro stasera saranno ultimati tutti i lavori e verrà rilasciata la certificazione da un professionista. Stasera dovrebbero arrivare le autorizzazioni e probabilmente domani verrà effettuata la riapertura”.
Il piano d’emergenza predisposto dal condominio prevede la chiusura della piazza sottostante alla Torre Hadid, la sospensione delle attività lavorative nell’area e la chiusura temporanea della fermata della metropolitana M5 Tre Torri, gestita da Atm. “Abbiamo già comunicato a Atm la ridelimitazione dell’area della piazza in modo da liberare tutte le uscite della metro e consentire una valutazione per la riapertura”, ha aggiunto il comandante.
Riguardo alle cause del cedimento, Turturici ha chiarito che “possono essere molteplici, ma non abbiamo un incarico specifico e non abbiamo mai parlato di temperature elevate come causa”. Ha inoltre precisato che “sull’altra facciata della torre stanno venendo realizzate strutture di sostegno per evitare che si verifichi un crollo simile”.
La Torre Hadid e l’incidente dell’insegna Generali
La Torre Hadid, conosciuta anche come “lo Storto” per la sua caratteristica torsione, è uno dei tre grattacieli di CityLife, il progetto di riqualificazione dell’ex area della Fiera di Milano. L’edificio, progettato dall’architetta Zaha Hadid e inaugurato nel 2019, raggiunge i 177 metri di altezza con 44 piani, che salgono a 192 metri considerando i 15 metri dell’insegna Generali posta sul tetto. Ospita gli uffici milanesi del Gruppo Generali e può accogliere circa 3.200 persone.
La mattina del 30 giugno 2025, intorno alle 6.37, la struttura interna dell’insegna è improvvisamente ceduta, causando l’evacuazione immediata della piazza sottostante, la chiusura della fermata M5 Tre Torri e lo stop alle attività commerciali del CityLife Shopping District. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per crollo colposo e sta indagando sulle cause del cedimento, ancora da accertare. L’ipotesi di un cedimento strutturale sembra la più accreditata, mentre quella delle alte temperature, inizialmente considerata, è stata al momento esclusa dai tecnici.
Generali ha dichiarato che il personale opererà da remoto fino a nuove disposizioni e ha confermato la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni per la rimozione dell’insegna, un’imponente struttura in acciaio di diverse tonnellate, saranno complesse e prevedono lo smontaggio pezzo per pezzo dopo averla imbrigliata con apposite strutture di sostegno.
Intanto, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura sottolineando la gravità del cedimento e chiedendo verifiche sulle misure di sicurezza e manutenzione di strutture simili in città.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Torre Generali, comandante VVF Milano: "Domani possibile riapertura"





