L’anticiclone africano si sta espandendo sull’Italia, portando con sé una nuova ondata di grande caldo e afa che interesserà gran parte del territorio nazionale nei prossimi giorni. Secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, già da domani la colonnina di mercurio inizierà a salire in modo significativo, con temperature che per la notte di San Lorenzo potranno raggiungere punte di 40 gradi centigradi.
Temperature in aumento e picchi di caldo
Entro giovedì, le regioni di Toscana e Umbria vedranno valori termici tra i 35-36°C, mentre in Emilia le temperature si attesteranno intorno ai 34°C. Al Sud e nel resto del Nord, il caldo sarà leggermente meno intenso ma comunque percepibile. Un primo picco è atteso tra venerdì e sabato: città come Firenze e Terni potrebbero raggiungere i 39°C, mentre in Pianura Padana si prevedono valori molto elevati, con 37°C a Reggio Emilia e Mantova e temperature comprese tra 36 e 37°C anche ad Alessandria, Asti, Bologna, Bolzano, Mantova e Parma.
Al Sud, le massime potranno toccare i 37°C in Campania e Puglia, mentre la Sicilia sarà inizialmente meno calda rispetto al Centro-Nord. Da venerdì, però, il caldo torrido si estenderà su tutto il settore interno delle regioni centrali e meridionali, soprattutto nelle zone interne lontane dal mare. L’afa sarà particolarmente intensa lungo le coste e nella Pianura Padana.
Afa intensa e condizioni climatiche specifiche
A Cremona si prevedono temperature di 36°C afosi e umidissimi, con una temperatura percepita che potrà salire fino a 41°C. A Firenze, invece, l’aria sarà più secca, con un’umidità relativa sotto il 20%, che farà sì che la temperatura percepita coincida con quella reale di 39°C. Questo quadro meteo sarà caratterizzato da un sole prevalente, con qualche rovescio isolato previsto solo sulle Alpi nel corso della giornata di oggi.





