Torino, dal gelataio minacciato da fascisti: “Da episodio spiacevole è nato il bello”

Torino, dal gelataio minacciato da fascisti: “Da episodio spiacevole è nato il bello”

Oggi alla Gelateria Popolare di Porta Palazzo un’iniziativa per Medici Senza Frontiere

(Torino). “Da un episodio spiacevole siamo arrivato a una cosa bella, la donazione per Medici Senza Frontiere – così Maurizio De Vecchi, titolare della Gelateria Popolare dietro a Porta Palazzo, a Torino, che poche settimane fa ha ricevuto delle minacce da parte di un gruppo di fascisti per i cartelli esposti nella vetrina della gelateria contro lo spostamento del Balon – Sono stati venti giorni stressanti, sono stato bombardato da stimoli, è stato da una parte molto bello vedere che c’è una società civile solidale. Ho ricevuto degli strumenti, delle armi, che sono l’educazione, il rispetto e il dialogo, che sono vincenti, ho offerto una pace ai miei aggressori. L’adesione delle Sardine? Mi fa piacere, ma non condivido la loro forma di protesta, anche se ogni granello di polvere nell’ingranaggio va bene”. (Sara Iacomussi/alanews)

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