Napoli, 22 dicembre 2025 – Circa cinquecento tifosi del Napoli, provenienti dalle due curve dello stadio Diego Armando Maradona, hanno organizzato una manifestazione pacifica per le vie della città partenopea. La protesta è stata promossa per contestare il divieto imposto ai residenti in Campania di seguire la squadra durante alcune trasferte.
Il corteo per le “trasferte libere” invade il centro di Napoli

Il corteo è partito da piazza Berlinguer e ha attraversato via Toledo, cuore pulsante del centro storico di Napoli, accompagnato dallo striscione con la scritta “Trasferte libere”. Ogni partecipante portava con sé un volantino che simulava una richiesta di cambio di residenza, con un timbro “approvato” e la firma delle Curve A e B, simbolo dell’ironia e della determinazione del movimento ultras. La manifestazione si è conclusa in piazza Municipio, davanti a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli.
Qui, una delegazione di tifosi ha incontrato un assessore comunale, il quale ha espresso solidarietà alla causa e manifestato interesse istituzionale per trovare una soluzione alla problematica. Tra gli slogan più significativi, l’ironia di uno dei rappresentanti delle tifoserie organizzate: “Chiediamo cambio di residenza a Pordenone”, evidenziando così il disagio percepito dai tifosi campani riguardo alle restrizioni sulle trasferte.
Manifestazione pacifica senza tensioni
Il corteo si è svolto in un clima di assoluta tranquillità, senza alcun problema di ordine pubblico, a testimonianza della volontà dei partecipanti di esprimere il proprio dissenso in modo civile e ordinato. L’iniziativa rientra nel più ampio contesto delle manifestazioni pubbliche, che in Italia sono tutelate dall’articolo 17 della Costituzione, garantendo il diritto a riunioni pacifiche e senz’armi.
La città di Napoli, con i suoi quasi 906 mila abitanti, è un centro storico e culturale di grande rilievo, cuore della regione Campania e terzo comune italiano per popolazione. Il suo tessuto sociale e sportivo è fortemente legato alle vicende della squadra di calcio locale, la SSC Napoli, che rappresenta un elemento di identità e orgoglio per la comunità cittadina.
La protesta degli ultras, pertanto, non solo solleva una questione sportiva ma riflette anche un sentimento collettivo legato all’appartenenza territoriale e alla possibilità di supportare la propria squadra in trasferta, elemento centrale nella cultura calcistica italiana e particolarmente sentito a Napoli.
La manifestazione di oggi aggiunge un capitolo significativo nella storia delle proteste cittadine, esprimendo una richiesta concreta e condivisa dalla tifoseria organizzata e supportata da una parte delle istituzioni locali.






