Roma, 26 novembre 2025 – Una verifica straordinaria ha interessato nelle ultime settimane i test di esame per l’accesso alle facoltà di medicina, odontoiatria e veterinaria, svoltesi il 20 novembre scorso in 44 università italiane. A condurre l’operazione è stato il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha effettuato un controllo massivo del materiale pubblicato online, al fine di individuare eventuali immagini o documenti relativi ai compiti d’esame.
Ricognizione e risultati del controllo online
Secondo quanto emerso finora, solo due moduli di domanda sono stati fotografati e pubblicati in rete, entrambi dopo la conclusione delle prove. Questi casi riguardano l’Università Federico II di Napoli e l’Università degli Studi di Catania. Non risultano invece immagini di fogli risposta o di compiti condivisi durante lo svolgimento degli esami, che hanno coinvolto circa 55 mila candidati per un totale di 160 mila prove. La ricognizione è stata possibile grazie all’uso di un sofisticato “crawler” per l’analisi massiva di contenuti web, che ha scandagliato milioni di pagine internet.
Al momento, i compiti d’esame sono ancora anonimizzati, ma quando verranno associati ai nominativi degli studenti, sarà possibile risalire ai candidati coinvolti nelle due fotografie e, di conseguenza, procedere all’annullamento delle relative prove.
Alcuni studenti affermano di aver copiato durante il test di medicina
Nel quadro dei controlli online avviati dal ministero sono emersi alcuni post sui social in cui diversi candidati affermano di aver copiato durante la prova.
Secondo quanto filtra, questo materiale verrà ora trasmesso alla polizia postale, che procederà a identificare gli autori dei messaggi e a verificare se le dichiarazioni corrispondano a irregolarità effettivamente commesse durante gli esami.
L’importanza della trasparenza e della sicurezza negli esami universitari
L’attività di monitoraggio online rappresenta un passo significativo per garantire la regolarità delle selezioni in un settore altamente competitivo come quello dell’accesso alle facoltà di medicina. L’iniziativa testimonia l’impegno delle istituzioni universitarie nel contrastare qualsiasi forma di irregolarità, tutelando sia la correttezza delle procedure sia la meritocrazia degli studenti.
Nel contesto universitario italiano, che comprende atenei storici e prestigiosi come quelli di Bologna, Napoli, Catania e altri centri di formazione riconosciuti a livello internazionale, la trasparenza degli esami rappresenta un valore imprescindibile per la qualità dell’istruzione e la credibilità delle carriere future degli studenti.






