Terrorismo di matrice fascista in Sardegna, quattro arresti nel Nuorese
Blitz dei carabinieri, anche intimidazioni nei confronti di cittadini e in sedi di seggi elettorali
(Nuoro, Sardegna). Il Ros dei carabinieri, con i militari del comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, hanno eseguito nel Nuorese un’ordinanza di custodia cautelare per associazione con finalità di terrorismo di matrice fascista. Dalle indagini relative all’operazione “Reazione” sono emerse attività intimidatorie, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. E anche reati contro la persona e il patrimonio. Sono tre le persone finite in carcere e una ai domiciliari, oltre a 11 indagati. Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo neofascista, attivo in particolare nel Nuorese e nel nord della Sardegna sotto la sigla Fronte Legionario Sardo, aveva messo in atto numerosi atti intimidatori (compiuti anche con armi ed esplosivi), anche ai danni del sindaco di Torpè e diversi altri amministratori della Baronia, con l’invio di minacce di morte e proiettili calibro 7.65 in occasione delle elezioni, con una chiara indicazione: “non andate a votare”. (npk) (Luca Piludu/alanews)





