Almería, 14 luglio 2025 – Un terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha scosso il sud della Spagna nella mattinata odierna. L’epicentro ha avuto luogo al largo della costa di Almería, precisamente nelle acque antistanti Cabo de Gata. Il sisma, registrato alle 7:13 ora locale dal Instituto Geográfico Nacional (IGN), ha interessato una vasta area. Coinvolte 7 province dell’Andalusia e la regione del Levante spagnolo, provocando danni materiali e suscitando allarme tra la popolazione. Persino a Gibilterra, Marocco e Algeria hanno avvertito la scossa, senza però causare vittime.
Danni e reazioni al terremoto nel Sud della Spagna
Il terremoto ha causato il crollo del tetto di un aeroporto ad Almería e danni a un concessionario Toyota nella stessa provincia. Secondo quanto riportato da testimoni e operatori aeroportuali, il crollo è stato preceduto da rumori forti e una nube di polvere che ha spaventato il personale. Fortunatamente non risultano feriti.
Tra le province più colpite figurano Granada, Málaga e Jaén, così come Murcia, Alicante e Albacete, con centinaia di comuni che hanno avvertito la scossa. Le autorità hanno invitato alla massima precauzione in vista di possibili repliche. Questo data la natura sismica della zona, situata al confine tra le placche tettoniche africana ed euroasiatica, noto punto di attività geologica intensa.
Contestualizzazione delle emergenze meteorologiche e sismiche
Questo terremoto in Spagna si è sommato a una situazione meteorologica già critica. Ieri vaste aree del nord-est del paese erano state investite da alluvioni improvvise e piogge torrenziali. La AEMET, l’Agenzia meteorologica spagnola, aveva emesso allerte severe per tempeste in diverse province. Tra queste Huesca, Teruel, Zaragoza e le città catalane di Barcellona, Girona, Lleida e Tarragona.
In particolare, a Barcellona sono stati registrati oltre 155 millimetri di pioggia in poche ore, causando l’evacuazione di 71 pazienti dall’ospedale regionale di Penedès e gravi allagamenti in tutta la Catalogna. Nel comune di Cubelles, a circa 50 chilometri da Barcellona, un testimone ha segnalato il travolgimento di una donna e un bambino dal fiume Foix ingrossato dalle piogge, con le squadre di soccorso che hanno operato tutta la notte con unità subacquee, elicotteri e droni.
Spagna: una regione sismica al confine delle placche tettoniche
Il sisma di Almería si inserisce nel quadro di una zona con una storia di eventi sismici significativi, dovuta alla posizione geografica della penisola iberica, che si trova al limite tra la placca africana e quella euroasiatica. Queste condizioni favoriscono movimenti tettonici che possono generare terremoti anche di rilevante intensità.
Nonostante la magnitudo del sisma non sia tra le più elevate mai registrate nella regione, l’evento ha evidenziato la vulnerabilità di alcune infrastrutture e ha ricordato la necessità di un’adeguata preparazione e prevenzione. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione, in particolare la possibilità di scosse di assestamento nelle ore e nei giorni successivi.
La Spagna, con una popolazione di circa 49 milioni di abitanti e una superficie di oltre 500.000 km², è un Paese con una storia sismica significativa, soprattutto nelle regioni meridionali e orientali. L’episodio di questo lunedì si aggiunge quindi a una serie di eventi naturali che, nel breve periodo, hanno messo a dura prova la stabilità e la sicurezza di diverse comunità, richiamando l’attenzione sulla gestione delle emergenze in un contesto climatico e geologico complesso.






