Un terremoto di magnitudo 4.0 è stato registrato questa mattina alle ore 10:11 nel Mar Ionio meridionale, a una profondità di circa 32 chilometri. L’evento sismico è stato individuato dalla sala di sorveglianza sismica dell’INGV-Roma, con un contributo decisivo della stazione sismica Marine hazard Portopalo (Mhppl), il sismometro più profondo del Mar Mediterraneo, installato a circa 3.500 metri di profondità, a circa 80 chilometri a sud-est di Portopalo di Capo Passero.
Terremoto nel Mar Ionio: ecco da quale stazione sismica è stato rilevato
La stazione sismo-acustica Seasmo, ad alta sensibilità, ha fornito dati fondamentali per la localizzazione precisa del sisma. Come sottolineato da Sergio Sciré Scappuzzo dell’INGV di Palermo, Seasmo è integrata nel sistema di localizzazione della sala di sorveglianza sismica dell’INGV e rappresenta un’estensione a mare della rete sismica nazionale italiana. La sua posizione strategica, unita al collegamento via cavo elettro-ottico con la terraferma, consente la trasmissione in tempo reale di dati ad elevato campionamento, migliorando così l’accuratezza nell’individuazione dei parametri dei terremoti che si verificano nel Mediterraneo.
Innovazione e collaborazione scientifica per la sicurezza
La stazione Seasmo è frutto della collaborazione tra l’INGV e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il supporto dell’infrastruttura offerta da Idmar, il più grande laboratorio marino europeo per la ricerca scientifica. Questo sistema è inoltre connesso a Km3NeT/Arca, un network di osservazione marina di eccellenza. Il potenziamento della capacità di rilevazione e localizzazione sismica attraverso Seasmo rappresenta un significativo passo avanti per il servizio di sorveglianza del Centro allerta tsunami dell’INGV, migliorando la tutela del territorio e la comprensione dei fenomeni sismici e tsunamigenici nel Mediterraneo.
L’evento di oggi conferma l’importanza delle tecnologie avanzate e della ricerca congiunta per monitorare e prevenire i rischi naturali in una regione geologicamente complessa come quella del Mar Ionio.






