Napoli, 18 novembre 2025 – Una scossa di magnitudo 4 è stata avvertita a Napoli, questo pomeriggio. Il terremoto, con epicentro nel golfo di Napoli, non avrebbe causato gravi danni, solo qualche spavento tra la popolazione e lievi danni nelle vicinanze.
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata anche questa mattina nei Campi Flegrei, con una magnitudo di 1,8. L’evento sismico è stato avvertito nei comuni di Napoli e Pozzuoli, suscitando una moderata apprensione tra la popolazione, data la storica attività vulcanica e sismica della zona.
Terremoto a Napoli: Campi Flegrei e il Golfo
L’epicentro del sisma di oggi pomeriggio si è verificato nel golfo di Napoli, zona marittima appena fuori dalle coste della città campana.
I Campi Flegrei rappresentano uno dei complessi vulcanici più studiati d’Europa, con un’attività geologica complessa e un elevato rischio sismico, classificato come zona 2 per sismicità media. La scossa di oggi, pur di bassa intensità, conferma la costante attenzione degli esperti nei confronti di questa area, che comprende anche la collina del Monte di Procida e si estende fino ai quartieri occidentali di Napoli.
L’area è nota per la sua storia geologica articolata: il territorio è caratterizzato da edifici vulcanici e da un terreno prevalentemente di origine vulcanica generato da eruzioni del Vesuvio e del complesso dei Campi Flegrei. Nonostante la città di Napoli goda di un clima mediterraneo mite, la sua posizione geografica la espone a fenomeni naturali legati al vulcanismo e alla sismicità.
Monitoraggio e sicurezza nei Campi Flegrei
Le strutture di protezione civile, in collaborazione con istituti scientifici nazionali e internazionali, continuano a monitorare l’attività sismica e vulcanica dell’area flegrea, fondamentale per prevenire e gestire eventuali emergenze. La complessità del sistema vulcanico richiede un’analisi continua delle variazioni di pressione e di deformazione del suolo, per segnalare tempestivamente qualsiasi aumento del rischio.
L’attenzione verso i fenomeni naturali in Campania rimane quindi alta, dato anche l’importante ruolo di Napoli come centro metropolitano, culturale e storico di rilievo europeo. La popolazione è invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali fornite dalle autorità competenti.






