Napoli, 1 settembre 2025 – Prosegue l’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, dove dalla giornata di ieri si registrano numerose scosse di terremoto. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), soltanto dalla mezzanotte ad oggi sono stati rilevati almeno 14 eventi tellurici di lieve entità, tra cui due scosse di magnitudo 2.8 verificatesi alle 00:33 e all’1:29 con epicentro nei pressi di Pozzuoli.
Scosse avvertite dalla popolazione
Ieri lo sciame aveva già fatto registrare due terremoti di magnitudo 3.3 su un totale di 17 eventi, mentre questa mattina, alle 10:27, un’altra scossa di magnitudo 2.7 è stata avvertita in diverse zone dell’area flegrea. L’ipocentro è stato localizzato a circa tre chilometri di profondità. Pur essendo state percepite distintamente dalla popolazione, al momento non si segnalano danni a persone o edifici.
Ripresa della circolazione ferroviaria
La scossa più significativa si è verificata nella notte, alle 4:55, con magnitudo 4 e ipocentro a meno di un chilometro di profondità. L’evento ha determinato la sospensione temporanea della circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea, poi ripristinata regolarmente a partire dalle 10:15, come comunicato dall’Eav, Ente Autonomo Volturno.
Le parole del sindaco di Pozzuoli
Sulla situazione è intervenuto il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, che ha confermato la mobilitazione immediata delle pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile per il controllo del territorio e la verifica di eventuali criticità. “La città è stata interessata da una scossa di magnitudo 4.0. Al momento non si registrano danni, ma restiamo vigili”, ha dichiarato il primo cittadino.
Manzoni ha inoltre sottolineato la necessità di un confronto costante con le autorità competenti e con l’Eav per garantire un equilibrio tra sicurezza e continuità del trasporto pubblico: “Non possiamo permettere che ad ogni scossa ci sia una sospensione totale del servizio. Dobbiamo trovare una soluzione che tuteli i cittadini senza compromettere la mobilità”.
Una nuova fase dell’attività dell’area vulcanica
L’Ingv ha confermato che lo sciame sismico in corso rappresenta una nuova fase dell’attività dell’area vulcanica, con almeno 40 eventi registrati dall’inizio della sequenza, di cui 23 soltanto nella giornata odierna. La scossa di magnitudo 4 della notte è al momento la più forte della serie, seguita dalle due di magnitudo 3.3 registrate ieri.






