Roma, 28 novembre 2025 – Si è svolto questa mattina a Roma il corteo organizzato dai Cobas e dai collettivi, in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato di base. La manifestazione ha attraversato le vie della Capitale senza particolari scontri, tranne alcuni momenti di tensione isolati davanti a ministeri strategici.
Lancio di bombe carta e fumogeni davanti ai ministeri

Il corteo, partito da Piazza Indipendenza e diretto verso Piazza Barberini, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, in larga parte pacifiche. Tuttavia, davanti al Ministero dei Trasporti e successivamente al Ministero delle Finanze, si sono verificati episodi di violenza. Alcuni manifestanti, con il volto coperto, hanno lanciato bombe carta e petardi contro le forze dell’ordine che presidiavano i due dicasteri. Questi episodi hanno suscitato le proteste di alcuni manifestanti più anziani, che hanno criticato le azioni violente: “Non serve fare così. Non vogliamo facinorosi al nostro corteo, fatevene uno vostro”, hanno dichiarato.
Nel corso della giornata, infatti, la situazione è degenerata in altri punti della città con scontri, lanci di sassi, bottiglie e incendi di cassonetti, specialmente nei pressi di via Boncompagni e via Quintino Sella. Gli artificieri hanno inoltre disinnescato diversi ordigni, alcuni contenenti proiettili calibro 12, con un potenziale di esplosione superiore a quello di una bomba a mano, in zone sensibili come piazza della Croce Rossa, vicino alla sede delle Ferrovie dello Stato.
Il bilancio della giornata e la risposta delle autorità
Durante la manifestazione sono stati fermati 15 manifestanti, di cui alcuni minorenni, provenienti da diverse regioni italiane. Otto uomini delle forze dell’ordine, tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, sono rimasti feriti, con uno dei poliziotti ricoverato per un infarto. Le forze dell’ordine hanno effettuato cariche di alleggerimento e hanno bloccato tentativi di guerriglia urbana, riuscendo a contenere l’escalation di violenza.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha elogiato il lavoro delle forze di polizia, sottolineando la professionalità e l’equilibrio dimostrati nel gestire una manifestazione complessa. Anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha espresso il proprio ringraziamento ai manifestanti pacifici e alle forze dell’ordine impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico e nel ripristino del decoro cittadino.
Le tensioni si sono protratte fino a sera, con un presidio a Porta Pia dove alcuni manifestanti hanno piantato tende per una “notte bianca del dissenso”, mentre le forze dell’ordine hanno mantenuto un presidio serrato per tutta la notte. Nonostante gli episodi violenti, la manifestazione si è conclusa senza ulteriori scontri gravi, confermando la complessità di una protesta che ha coinvolto diverse anime del sindacalismo di base e dei movimenti antagonisti.
Fonte: alanews - Roma, lancio di bombe carta e fumogeni davanti a ministeri dei Trasporti e delle Finanze






