Roma, 12 giugno 2025 – Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha annullato i Daspo inflitti a diversi militanti di CasaPound per aver eseguito il saluto romano durante la commemorazione della strage di Acca Larenzia. Tra gli interessati figurano nomi noti del movimento, come il presidente Gianluca Iannone e il portavoce Luca Marsella. La decisione è stata definita da CasaPound come una “vittoria significativa, sia sul piano politico che giuridico”.
Il contesto della commemorazione e i provvedimenti
L’episodio risale a una delle tradizionali celebrazioni di CasaPound in ricordo della strage di Acca Larenzia, avvenuta il 7 gennaio 1978 a Roma, in cui persero la vita tre giovani militanti del Movimento Sociale Italiano. Durante queste commemorazioni, il saluto romano viene frequentemente utilizzato dai partecipanti come gesto di omaggio ai caduti, nonostante sia stato oggetto di sanzioni amministrative da parte delle autorità, che hanno applicato Daspo “fuori contesto” ai militanti coinvolti.
Il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi presentati da CasaPound, ritenendo illegittimi tali provvedimenti, poiché il saluto romano, pur controverso, è stato interpretato in questo caso come un gesto commemorativo e non come un atto di apologia del fascismo. La sentenza rappresenta un importante precedente per il movimento, che da sempre rivendica la legittimità delle proprie manifestazioni.
Le motivazioni della sentenza
“Dalla lettura della motivazione della sentenza – si legge in una nota di CasaPound – risulta evidente l’infondatezza dei provvedimenti adottati, dal momento che i Daspo fuori contesto non possono essere applicati ai reati che ci vengono contestati”.
Il comunicato sottolinea inoltre come si riproponga puntualmente una logica inquisitoria che finisce per criminalizzare, tanto sul piano mediatico quanto su quello giudiziario, eventi che vengono invece descritti come legittime commemorazioni.
“Acca Larenzia, così come altre dolorose pagine della storia degli anni di piombo – conclude la nota – rappresenta per noi un momento di raccoglimento e memoria, che rivendichiamo come un diritto inviolabile”.
CasaPound: storia e attualità
Fondato nel 2003 e diventato partito politico nel 2008, CasaPound si è da tempo distinto come un movimento di estrema destra con ideologia neofascista e sovranista. La sua sede principale si trova in via Napoleone III, 8 a Roma, presso lo storico stabile occupato nel quartiere dell’Esquilino. Il leader Gianluca Iannone, noto anche per la gestione di un ristorante nella stessa zona multietnica della città, guida il movimento che nel 2019 ha cessato di partecipare alle competizioni elettorali, tornando a svolgere attività esclusivamente come associazione.
Le commemorazioni di Acca Larenzia rappresentano uno dei momenti simbolo per CasaPound, che ogni anno organizza manifestazioni nel luogo dell’eccidio, in via Acca Larenzia, dove sono ancora presenti murales, targhe e una grande croce celtica, simbolo controverso dell’estrema destra. Questi raduni sono spesso accompagnati da tensioni con le autorità e hanno suscitato indagini per apologia del fascismo.
La recente sentenza del TAR del Lazio che annulla i Daspo per il saluto romano nelle commemorazioni di Acca Larenzia si inserisce dunque in un contesto di forte attenzione mediatica e giudiziaria verso le azioni del movimento e i suoi simboli.






