Bari, 11 novembre 2025 – Una battuta infelice ha segnato l’intervento del vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, durante il comizio del centrodestra tenutosi a Bari in sostegno del candidato alla presidenza della Regione Puglia, Luigi Lobuono, in vista delle elezioni regionali di novembre.
La gaffe di Tajani: confusione tra San Nicola e San Paolo

All’inizio del suo discorso, Tajani ha dichiarato: “Questo comizio potevamo farlo anche al San Paolo che riempivamo pure il San Paolo”, scatenando subito una reazione di sorpresa tra i presenti. Il riferimento errato allo stadio San Paolo di Napoli ha suscitato un coro dal pubblico che ha corretto il politico: “San Nicola!”. Il teatro Team, dove si svolgeva l’evento, era infatti tutto esaurito, e la pronta rettifica di Tajani non ha evitato un momento di imbarazzo.
Questo episodio, seppur minore, è stato al centro delle cronache locali, soprattutto in un momento politico delicato in Puglia, dove la competizione per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del nuovo governatore si fa sempre più serrata.
Luigi Lobuono e il contesto politico pugliese
Luigi Lobuono è il candidato scelto dal centrodestra per sfidare il sindaco di Bari, Antonio Decaro, rappresentante del centrosinistra. Imprenditore di lungo corso e figura nota nel panorama pugliese, Lobuono ha guidato la Fiera del Levante dal 2001 al 2006 e ha un forte legame con il mondo dell’editoria. Nel 2004 si era già candidato sindaco di Bari, perdendo contro Emiliano, allora magistrato all’esordio in politica.
La scelta di Lobuono come candidato civico ha incontrato qualche perplessità soprattutto all’interno della Lega, che avrebbe preferito una candidatura più politicizzata e ha chiesto l’inserimento di nomi forti nelle liste, come gli europarlamentari Roberto Vannacci e Aldo Patriciello, per consolidare il consenso territoriale.
La campagna elettorale si preannuncia quindi intensa, con Lobuono che ha già annunciato l’avvio delle attività elettorali con determinazione, consapevole delle difficoltà e deciso a portare un cambiamento in Puglia.
Altre tensioni politiche e sicurezza nel territorio
Nel frattempo, la Puglia continua a fare i conti con diverse problematiche di sicurezza e ordine pubblico. Nel Salento, due arresti recenti hanno riguardato spaccio di droga a Taurisano e Galatina. Un giovane di 22 anni è stato sorpreso con 59 dosi di cocaina pronte per la vendita, mentre un 51enne pluripregiudicato è stato tradotto in carcere dopo essere stato trovato in possesso di diverse sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento.
Questi episodi evidenziano la complessità del contesto pugliese, dove alle sfide politiche si sommano questioni di sicurezza e legalità, elementi che inevitabilmente influenzeranno le scelte degli elettori nelle prossime regionali.
Antonio Tajani rimane una figura di spicco nel panorama politico nazionale ed europeo, ricoprendo il ruolo di vicepremier e ministro degli Affari Esteri nel governo guidato da Giorgia Meloni, oltre ad essere segretario nazionale di Forza Italia dal luglio 2023. La sua esperienza e il suo profilo internazionale sono considerati asset importanti per la coalizione di centrodestra, nonostante la recente svista sul palco barese.






