Stromboli, 18 agosto 2025 – Nel piccolo borgo di Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli nell’arcipelago delle Isole Eolie, l’invasione delle capre selvatiche sta diventando un problema serio. Con una popolazione umana che oscilla tra le 40 e le 100 persone in estate, si trovano a fronteggiare circa duemila capre, le quali hanno ormai preso possesso di ogni angolo dell’isola, spingendosi fin dentro le abitazioni.
Capre selvatiche: un’invasione senza controllo a Ginostra
Il fenomeno delle capre a Stromboli ha radici storiche che risalgono al secondo dopoguerra, quando i primi esemplari furono introdotti per l’allevamento. Da allora, la loro popolazione è cresciuta in modo esponenziale, fino a diventare un vero e proprio problema per gli abitanti del piccolo villaggio di Ginostra. Le capre scendono dalle pendici del vulcano e infestano gli spazi urbani e naturali, divorando arbusti, bacche, piante di cappero e persino la corteccia degli ulivi, danneggiando gravemente l’ecosistema locale.
Gianluca Giuffrè, coordinatore del Comitato per Ginostra, descrive la situazione come “assai impegnativa”, sottolineando come le capre siano ormai così invasive da entrare nelle case, fino a ritrovarsele sui letti durante la notte. La convivenza è resa ancora più difficile dal fatto che gli animali non si limitano a sporcare e distruggere, ma talvolta circondano i turisti, spingendoli verso zone pericolose come gli strapiombi della scogliera.
Ginostra, rischi sanitari e sociali: le carcasse delle capre e la gestione del problema
Oltre al danno ambientale, si aggiunge un problema sanitario: nelle ultime settimane sono state trovate numerose carcasse di capre morte nei giardini privati di Ginostra. La rimozione e la sepoltura di questi animali spetta ai cittadini, con costi che gravano sulle loro tasche. Daniela Simoncini, residente di Ginostra, denuncia come spesso tocchi ai privati cittadini occuparsi del seppellimento delle capre morte, con spese che possono arrivare a centinaia di euro.
Nonostante l’esistenza dal gennaio 2025 di un piano sanitario che prevede l’abbattimento controllato di alcune capre e il trasferimento di altre, l’implementazione è rimasta ferma a causa di una iniziale sottovalutazione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Gullo. Solo di recente pare che il sindaco abbia rivisto la propria posizione, aprendo a misure più incisive.
Ginostra: un borgo unico tra sfide e bellezze naturali
Ginostra, circa 40 abitanti stabili, situata sulla costa sud-occidentale di Stromboli, è un luogo incantevole ma isolato, raggiungibile solo via mare. Il borgo, privo di automobili e illuminazione pubblica, mantiene un fascino autentico, con i suoi viottoli attraversati da muli e carriole a motore. La sua posizione offre viste spettacolari sulle altre isole dell’arcipelago e sull’Etna.
Nonostante la sua tranquillità e il valore paesaggistico, Ginostra deve fare i conti con problemi concreti come la gestione del bestiame selvatico e la salvaguardia del territorio agricolo e naturalistico. L’invasione delle capre, che compromette gli uliveti storici e le coltivazioni di piante tipiche, rischia di alterare in modo irreversibile l’equilibrio fragile di questo angolo di Sicilia.
