Otto ciclisti sono morti sulle strade italiane solo nell’ultima settimana, portando a 185 il numero complessivo delle vittime dall’inizio dell’anno, pari a quelle registrate dall’Istat nell’intero 2024. I dati sono stati aggiornati dall’Osservatorio Sapidata-Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, che monitora costantemente gli incidenti stradali in Italia.
Ciclisti morti nel 2025: le vittime e il profilo degli incidenti
Tra le 185 vittime, sono 167 uomini e 18 donne, mentre ben 88 deceduti avevano più di 65 anni. Diciotto incidenti mortali sono stati causati da pirati della strada, autori di gravi violazioni. Il mese più drammatico è stato finora agosto, con un totale di trenta morti, un dato che rappresenta un record negativo per gli ultimi otto anni.
La distribuzione geografica
Dal punto di vista geografico, la regione con il maggior numero di decessi è la Lombardia, con 42 vittime, seguita dall’Emilia-Romagna con 30 e dal Veneto con 26. Questi dati indicano una concentrazione significativa degli incidenti mortali nelle regioni del Nord Italia, che si confermano le più critiche per la sicurezza dei ciclisti sulle strade.
Il monitoraggio dell’Osservatorio Sapidata-Asaps rappresenta un importante strumento per comprendere l’andamento degli incidenti stradali e sottolinea la necessità di interventi mirati per aumentare la sicurezza dei ciclisti, una categoria particolarmente vulnerabile nel traffico urbano ed extraurbano.
Il quadro fornito da questi dati è preoccupante e sottolinea come la sicurezza stradale rimanga una sfida aperta in Italia, richiedendo l’attenzione delle istituzioni e della società civile per prevenire ulteriori tragedie.



