Con l’inizio del nuovo anno scolastico, molte scuole italiane hanno adottato misure più rigide riguardo all’uso dei cellulari in classe. Il divieto è ormai ufficiale e prevede sanzioni progressive, che possono arrivare fino alla sospensione degli studenti che non rispettano le regole.
Divieto rigoroso e sanzioni progressive per l’uso di cellulari in classe
Secondo quanto spiegato da Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, le sanzioni saranno necessarie non solo per normare il divieto, ma anche perché molte scuole non dispongono di spazi adeguati dove far conservare in sicurezza i dispositivi mobili. La maggior parte degli istituti consente agli studenti di tenere i telefoni spenti negli zaini, e qualora venissero sorpresi a utilizzare il cellulare durante le lezioni, scatterà una infrazione disciplinare prevista dal regolamento scolastico.
Le misure disciplinari seguiranno il principio di gradualità, con un ventaglio di possibili provvedimenti: si potrà partire da un semplice rimprovero scritto, passando per una nota sul registro fino ad arrivare alla sospensione, a seconda della gravità dell’infrazione e della decisione dell’istituto scolastico.
Le scuole si attrezzano per far rispettare il divieto
L’introduzione di queste regole nasce dall’esigenza di limitare le distrazioni in classe e di favorire un ambiente più sereno e concentrato per l’apprendimento. Tuttavia, la difficoltà organizzativa risiede nella gestione pratica dei cellulari: non essendo previsto un luogo sicuro dove depositarli, la soluzione più adottata rimane quella di tenerli spenti all’interno degli zaini.
Antonello Giannelli ha sottolineato che il rispetto delle norme è fondamentale per garantire l’efficacia del divieto e che le scuole si stanno organizzando per far sì che queste regole vengano applicate in modo uniforme e coerente, tutelando sia gli studenti che il regolare svolgimento delle lezioni.
L’attenzione resta alta sull’effetto che queste misure avranno sulla vita scolastica quotidiana, con l’obiettivo di ridurre al minimo le interruzioni dovute all’uso improprio dei cellulari in aula.






