MESSINA – Si è tolto la vita in carcere Stefano Argentino, il 27enne accusato dell’omicidio di Sara Campanella, la studentessa di 23 anni uccisa lo scorso 31 marzo. Il giovane si trovava detenuto nel carcere di Messina, dove nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, è stato trovato senza vita da alcuni agenti della polizia penitenziaria. Secondo quanto riportato da la Repubblica, Argentino si sarebbe impiccato dopo essersi allontanato dai suoi compagni di cella.
Aperte le indagini sul suicidio di Stefano Argentino
L’uomo, che non era più sottoposto al regime di alta sorveglianza, condivideva la cella con altri due detenuti. Negli ultimi giorni sembrava aver mostrato qualche segnale di ripresa: era tornato a mangiare dopo un lungo periodo di digiuno volontario. Tuttavia, già da tempo aveva manifestato pensieri suicidari, più volte segnalati anche dallo staff sanitario dell’istituto penitenziario.
L’omicidio di Sara Campanella
L’omicidio di Sara Campanella aveva scosso l’opinione pubblica per la sua brutalità. La giovane era stata aggredita e uccisa nel suo appartamento a Catania, in un delitto che aveva immediatamente portato all’arresto di Argentino, ex compagno della vittima.
Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta interna per chiarire le circostanze del suicidio e verificare eventuali omissioni nella sorveglianza.






