Spazio e neurochirurgia, Nespoli: “Fondamentali team basati su soft skills”
Dottor Perin: “Vorrei medici addestrati in modo uniforme, bravi e sicuri come astronauti”
(Milano). “Le analogie e le differenze nella formazione tra un astronauta e un neurochirurgo sono enormi. La sfida è cercare punti di contatto per la creazione di qualcosa di nuovo: addestrare neurochirurghi con dei sistemi mutuati dal campo dello spazio. Ci aspettiamo la fine di un’epoca, quella dell’apprendistato” ha affermato il neurochirurgo Alessandro Perin, a margine della presentazione del progetto ‘Astro-Nets’ (Astronauts for Neurosurgery Training Scheme), promosso dall’Istituto Neurologico Carlo Besta, Deep Blue e Fondazione Heal. “Dall’aerospazio si impara che ci sono grandi astronauti ma uno da solo può fare poco, ci deve essere un team che si basa su soft skills dove ognuno ha una competenza amplificata al massimo. C’è bisogno di mettere tutti assieme per raggiungere un obiettivo complesso. Questo lavoro viene fatto nello spazio sia con l’equipaggio a bordo che con l’equipaggio sulla terra, come qui c’è un equipe di medici” ha aggiunto l’astronauta e ingegnere Paolo Nespoli. (Nicoletta Totaro/alanews)
