Sindacalista ucciso, la disperazione dell’amico Karim: “Era un fratello per me”
Orsini di Si Cobas: “Manifestava per i suoi diritti ed è morto. Tutto ciò è assurdo”
CRONACA (Biandrate (Novara)). “Era un amico. No, un fratello. Ancora non riesco a credere che sia morto. Pensare che la prossima settimana sarebbe dovuto andare dai suoi figli che non vedeva da sette mesi”. E’ incredulo e sgomento Karim, amico di Adil, il sindacalista morto dopo essere stato investito da un camion durante una manifestazione sindacale a Biandrate, vicino Novara. “Non si può morire così, a 37 anni, mentre scioperi per i tuoi diritti. Perché è quello che stavamo facendo: manifestando per i nostri diritti di lavoratori”, aggiunge Gino Orsini, coordinatore nazionale di Si Cobas. (Luca Perillo)
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