Osio Sopra, 30 agosto 2025 – È partita la ventunesima edizione del Bergamosex, la kermesse erotica dedicata al pubblico adulto che si svolge presso la Discoteca Bolgia di Osio Sopra (Bg), in via Vaccarezza. L’evento, in programma dal 29 al 31 agosto, dalle 16 alle 3 di notte, conferma la sua importanza nel panorama italiano dell’intrattenimento per adulti, attirando ogni anno appassionati e personaggi di rilievo del settore. Tra gli ospiti di spicco di questa edizione figura il celebre pornoattore Rocco Siffredi, che ha rilasciato dichiarazioni sul valore della manifestazione e su temi di attualità legati all’universo del web e della sessualità.
Bergamosex: tra tradizione e innovazione

Siffredi ha definito il Bergamosex “un posto magico, il luogo dove ritrovo più me stesso da sempre”, sottolineando la longevità e la continuità della fiera che quest’anno festeggia il suo ventunesimo anno. “È una fiera che rappresenta la sessualità, l’erotismo, l’eros, la libertà”, ha aggiunto, lodando l’organizzazione che da anni tiene viva una realtà che promuove un approccio aperto e consapevole alla sessualità.
L’evento si conferma un punto di riferimento per il pubblico adulto, proponendo momenti di intrattenimento, confronto e cultura erotica con ospiti di rilievo e attività dedicate. I biglietti sono disponibili esclusivamente all’ingresso della Discoteca Bolgia, senza prevendite, e ulteriori informazioni e immagini sono reperibili sulla pagina Twitter ufficiale (@bergamosex).
Rocco Siffredi e la riflessione sui gruppi Facebook “Mia moglie”
Durante la manifestazione, Siffredi ha colto l’occasione per tornare a parlare di un tema delicato e di grande attualità: la condivisione non consensuale di immagini di donne sui social network. In particolare, ha voluto rettificare alcune sue precedenti dichiarazioni sul gruppo Facebook “Mia moglie”, definito inizialmente una “goliardata maschilista” in un’intervista al Corriere della Sera.
“Ero convinto che si trattasse del Fermo posta degli anni 2.0, una piattaforma per scambisti”, ha spiegato il pornoattore, “ma ora mi rendo conto che è una piattaforma dove si condividono foto di donne a loro insaputa. Credo che non ci sia rispetto da parte degli uomini in questo caso e hanno fatto bene le donne a denunciare. Sono con chi denuncia”.
Questa presa di posizione riflette una consapevolezza crescente sull’importanza del rispetto e del consenso nell’era digitale, un tema che investe non solo le dinamiche sociali ma anche quelle legate all’immagine e alla privacy personale.
Cambiamenti nell’industria del porno e opinioni sulla sessualità dei giovani
Rocco Siffredi ha anche commentato l’evoluzione del mondo dell’intrattenimento per adulti nell’era digitale, affermando che il porno mainstream tradizionale era caratterizzato da un lavoro professionale con set e telecamere, mentre oggi le piattaforme digitali danno a chiunque la possibilità di diventare pornostar da casa propria. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di una corretta divulgazione per far comprendere “i pro e i contro” di questa realtà.
Infine, sulla questione dei giovani che fanno meno sesso rispetto alle generazioni precedenti, Siffredi ha espresso un giudizio netto: “Troppo, troppo meno. C’è stata un’overesposizione di sessualità, ma allo stesso tempo la consapevolezza sessuale della donna ha creato un’impotenza psicologica nei maschi. La soluzione è sempre e solo una: sii te stesso”.
Queste parole testimoniano il ruolo di Siffredi come voce autorevole e spesso provocatoria nel dibattito sulla sessualità contemporanea, capace di suscitare riflessioni profonde sulle trasformazioni culturali e sociali in corso.
Fonte: Roberto Smaldore - Siffredi: "Il gruppo Facebook 'Mia moglie'? Uomini che non rispettano le donne"






