L’Asaps ha lanciato l’allarme sul numero delle vittime con monopattini dall’inizio dell’anno: la situazione
Sono già 13 le vittime causate dall’uso dei monopattini elettrici sulle strade italiane nel 2025, un dato preoccupante che conferma l’aumento costante degli incidenti legati a questo mezzo di trasporto. A riportare la notizia è l’Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), che dal 2020 tiene sotto controllo l’andamento di questa nuova forma di mobilità urbana attraverso un apposito Osservatorio.
Crescita costante delle vittime con monopattini in Italia
Dai numeri emerge una tendenza in crescita: si è passati da una sola vittima nel 2020 a 12 nel 2021 e altrettante nel 2022, per poi salire a 19 nel 2023, 20 nel 2024 e 13 solo nei primi mesi del 2025. Complessivamente, i morti legati agli incidenti con monopattini elettrici in Italia sono 77. Tra le vittime di quest’anno si contano 12 uomini e una donna, di cui 8 stranieri e 5 italiani. La persona più anziana deceduta aveva 61 anni, mentre la più giovane è proprio l’ultimo caso registrato: un quindicenne torinese, investito da un automobilista e deceduto in ospedale poche ore dopo lo scontro.
Distribuzione geografica e dinamiche degli incidenti
La Lombardia è la regione con il maggior numero di decessi, registrandone quattro, seguita da Lazio, Piemonte ed Emilia Romagna con due ciascuna, mentre Puglia, Marche e Toscana contano un caso ciascuna. Gli incidenti si sono verificati in diverse modalità: tre sono stati causati da cadute autonome del conducente del monopattino, cinque da investimenti da parte di autovetture, due da camion, uno da autobus, un altro da carro-attrezzi e persino uno contro un treno. Questi dati sottolineano la complessità e la pericolosità della convivenza tra monopattini e altri veicoli sulle strade italiane, richiamando l’urgenza di interventi mirati per migliorare la sicurezza stradale.






